Le Universiadi 2019 sono ormai dietro l’angolo in programma dal 3 al 14 luglio 2019, scongiurato il pericolo di un clamoroso dietro front. Almeno così sembra tanto più che il commissario straordinario Luisa Latella ha finalmente firmato il decreto con il quale viene approvato il piano interventi per la realizzazione della manifestazione. Gli interventi sono volti, oltre che alla progettazione e realizzazione dei lavori sugli impianti anche all’acquisizione di servizi e beni connessi alla manifestazione. Il decreto firmato dal commissario straordinario è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, oltre che ai Ministeri dei Beni culturali e delle Infrastrutture. Il piano degli interventi prevede un costo complessivo di oltre 256 milioni di euro, tra i 127 milioni di euro del piano infrastrutturale e i 129 milioni di euro del piano servizi. Gran parte degli interventi riguarda impianti siti nel comune di Napoli, su tutti lo stadio San Paolo, che ospiterà le gare di atletica e per il quale si provvederà alla sistemazione della pista. Previsti interventi anche per la sistemazione degli stadi Romeo Menti di Castellammare di Stabia, Giraud di Torre Annunziata, Liguori di Torre del Greco, Moccia di Afragola, Arechi di Salerno e Simonetta Lamberti di Cava dè Tirreni ma anche Pinto di Caserta, Vigorito di Benevento e Partenio di Avellino. Insomma attraverso i fondi delle Universiadi si provvederà ad un lifting della gran parte degli stadi campani. Interventi infrastrutturali per 2,5 milioni di euro saranno svolti nell’area del porto di Napoli per l’allestimento del villaggio degli atleti che sarà posizionato all’interno di due navi da crociera ormeggiate ad hoc. Inserito nel Piano interventi anche il Piano servizi che, tra cerimonie, spese per attrezzature, uffici, volontari, servizi medici, broadcasting, trasporti e sistemazioni alberghiere, per un costo complessivo di 130 milioni di euro.