Un pomeriggio del 15 febbraio 2017 Chicca, una cagnolina di circa sei mesi di piccola taglia, viene uccisa a calci mentre passeggiava con il suo papà nel quartiere Pastena di Salerno, proprio da quel “papà” che invece avrebbe dovuto prendersi cura di lei.
Si tratta di Antonio Fuoco, un pluripregiudicato che senza motivo ha scagliato tutta la sua violenza su un’anima indifesa e incapace di reagire.
Chicca è morta perché si è trovata nel posto sbagliato al momento “sbagliato”: lei era con lui ma al suo posto ci sarebbe potuto essere chiunque, una donna, un bambino o un anziano.
Alcuni passanti sono riusciti a filmare la violenza ma non a fermare la rabbia incontrollabile dell’uomo.
Un video che provoca dolore e che molti di noi hanno visto dopo la sua pubblicazione sui social.
“E’ ora che anche qui in Italia, chi uccide un essere senziente come Chicca, vada in galera e ci resti con la certezza di scontare l’intera pena.
Questi soggetti violenti e altamente pericolosi vanno monitorati costantemente dalla Forze dell’Ordine e vanno fermati una volta per tutte. Quanti altri Chicca, Angelo, Snoopy devono morire ancora?
Antonio Fuoco ha una lunga lista di precedenti penali e malgrado questo è a piede libero.
Chicca merita giustizia! Noi vogliamo giustizia!” dichiara Emanuela Bignami Resp. Naz. Sedi Locali dell’Associazione.
Come è ormai ampiamente dimostrato da studi dell’Fbi, coloro che commettono reati di maltrattamento e/o uccisione di animali, sono individui socialmente pericolosi con particolare predisposizione a delinquere nei confronti di tutti gli esseri umani soprattutto verso i più deboli e i più indifesi.
Lo ripetiamo ormai da anni e continueremo a farlo finché le pene previste per questi reati così efferati non verranno duramente inasprite.
“Chi maltratta un altro essere vivente o addirittura ne causa la morte deve essere punito. Chicca non c’è più, chi le ha tolto la vita non deve passarla liscia. Noi di Animalisti Italiani cerchiamo di sensibilizzare e di educare sia i grandi che i bambini al rispetto di ogni forma di vita ma le nostre leggi non ci aiutano” sono le parole di Monica Galiero, Rappresentante della sede di Salerno di Animalisti Italiani Onlus.
Animalisti Italiani Onlus attraverso il suo legale l’Avv.to Michele Capano, si è costituita parte civile al processo che avrà inizio lunedì 7 maggio dalle ore 9.00 presso il Tribunale di Salerno, contestualmente si terrà un presidio organizzato insieme ad altre associazioni animaliste davanti l’ingresso del tribunale con striscioni, cartelloni ed un fiocco rosa intorno al braccio per ricordare la piccola Chicca.