La Salernitana e Cateano Calil, un rapporto che ha bisogno di certezze e di chiarezza. Il brasiliano, autore di sedici reti nello scorso campionato di Legapro, è al centro di voci di mercato alimentate anche dall’atteggiamento della Salernitana, che non pare aver fretta di rinnovare il contratto in scadenza nel 2016. Il calciatore brasiliano ha ricevuto offerte importanti. Lecce e Foggia sono alla finestra, pronti a sferrare l’assalto decisivo. Calil vorrebbe restare a Salerno ed aspetta che la società gli offra il prolungamento. Non siamo al muro contro muro o al braccio di ferro, ma certo dalla Salernitana non sono arrivati al calciatore quei messaggi d’amore che, al contrario, Calil non tralascia mai di rivolgere ai tifosi. Insomma, il matrimonio traballa e le dichiarazioni rilasciate ieri da Claudio Lotito a Radio Bussola potrebbero avere un peso decisivo. Il patron non ha escluso la partenza del brasiliano puntando l’attenzione sul fatto che, qualora ciò accadesse, la Salernitana sarebbe pronta ad ingaggiare un sostituto all’altezza, anzi più forte. Parola di Lotito. Finora la Salernitana ha seguito una linea chiara, precisa, dando la priorità ai rinnovi dei calciatori in scadenza, Tuia, Bovo, Pestrin, Gabionetta. Ora, però, chi come Calil ha un altro anno di contratto attende un segnale. Rinunciare ad un calciatore che ha fiuto del gol e colpi in grado di decidere le partite potrebbe essere impopolare, ma che avrebbe una logica qualora si portasse alla corte di Torrente qualche elemento gradito al tecnico e magari più facilmente collocabile nel suo modulo di gioco come potrebbe essere il talentuoso Nicola Bellomo, esploso nel Bari proprio sotto la guida di Torrente ed ancora in cerca della definitiva consacrazione. Di proprietà del Chievo, il calciatore potrebbe trovare proprio a Salerno le condizioni ideali per esprimersi al meglio. Nicastro è un’idea intrigante, ma la Juve Stabia intende monetizzare. In uscita da Frosinone c’è Lupoli, mentre lo Spezia propone Ebagua, il cui ingaggio, però, è troppo alto. Tra le soluzioni a costi contenuti c’è lo svincolato Falcone, ex Varese. Torrente aspetta rinforzi anche in mediana. Mancosu della Casertana è stato bloccato, ma il mercato offre anche altre opzioni, come lo svincolato Belingheri, giocatore che in B ha giocato e segnato tanto in carriera. Romizi e Sciaudone sono ancora lontani, chissà se col tempo potrebbero diventare obiettivi più concreti. In difesa servono un centrale mancino ed un terzino sinistro. Lotito ha promesso che i rinforzi arriveranno. Ora, però, va sciolto il nodo Calil: rinnovo o addio, da qui non si scappa.
Articoli correlati '
22 NOV
CALCIO A 5: LA FELDI CALA IL POKER AL COSENZA E SI PRENDE IL PRIMATO IN CLASSIFICA
Capolista, unica squadra imbattuta e miglior difesa della Serie A. La Feldi Eboli va a letto nel migliore dei modi dopo archiviato con...
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
2 commenti su “SALERNITANA: NODO CALIL”
Massimo
(Luglio 21, 2015 - 11:45 pm)Salve, a mio avviso ci son due modi di fare calcio : Il primo hai tanti soldi da spendere, quindi prendi i piu forti giocatori della categoria e qualcuno di serie superiore , stravincendo il campionato, un po come ha fatto la Salernitana negli ultimi anni, a discapito però del gioco. Il secondo modo di fare calcio è fare una programmazione di almeno tre anni, scegliendo un allenatore motivato, con idee ben chiare, al quale però gi si devono comprare i giocatori adatti al suo credo calcistico.
Domanda se Calil andava bene per De Zerbi e la Salerntana è sulle tracce di Sarno, come lo era su iammello ( ex attaccante del fooggia ), non era meglio prendere come allenatore De Zerbi? si risparmiamano soldi e fatica nel trovare i giocatori giusti. Io sinceramente non condivido l’idea di Lotito-Mezzaroma di smantellare ogni anno una squadra , con il rischio che qualche anno sbagli acquisti. Io terrei d’occhio molto De Zerbi , nei prossimi anni potra diventare un allenatore molto ambto; come Mr Torrente quest’anno potra stupirci con il suo gioco ( me lo auguro )
nunzio
(Luglio 21, 2015 - 2:00 pm)Siamo alle solite, nomi altisonanti per quanto riguardava il tecnico per convergere invece su un tecnico co esperienza zero in categoria e reduce solo da esoneri. Promesse i non sfasciare il gruppo che aveva offerto tanto nonostante i vari infortuni e le inopportune scelte per i rinforzi di gennaio e invece continuiamo a inserire innesti nessuno dei quali all’altezza della categoria o quanto meno alle promesse fatte. Si chiede sempre di più a questa tifoseria.Personalmente mi rifiuto, a queste condizioni, di rinnovare l’abbonamento e super che i tifosi veri si diano una mossa e facciano capire al signor Potuto che non ci va’ di essere prei per il c..o.
I commenti sono chiusi