Tutto come previsto ed ampiamente anticipato. Ufficialmente è la prima partenza del mercato della Salernitana. Mattia Sprocati ha effettuato stamani le visite mediche alla Lazio presso la clinica Paideia a Roma. L’ex Pro Vercelli ha firmato un quadriennale in riva al Tevere – sponda biancoceleste – a circa 300mila euro a stagione. Il calciatore che da tempo aveva la valigia dietro l’angolo ha consegnato un messaggio di addio ai tifosi granata su Instagram. “Che dire… forse solo un grazie sarebbe poco per questa città e per questi tifosi, perché se non fossi venuto a Salerno probabilmente non sarei mai esploso come giocatore”. Parole al miele, ma chiare e inequivocabili. “Da oggi – si legge ancora – comincia un capitolo nuovo della mia vita e della mia carriera: ringrazio società e compagni che hanno creduto in me e mi hanno sempre messo nelle condizioni di potermi esprimere al meglio, ma soprattutto il ringraziamento più grande va a tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e che mi seguono passo dopo passo. GRAZIE. Sarete sempre nel mio cuore”. Sprocati avrà poco tempo per provare a convincere Simone Inzaghi nel ritiro di Auronzo di Cadore. L’attaccante, infatti, resta nel mirino dell’ambizioso Benevento (ma anche del Sassuolo) che prima aveva provato ad acquistarlo direttamente dalla Salernitana, ma il prezzo fissato da Lotito (3milioni di euro) era stato ritenuto troppo alto. La Lazio ha versato 2,5milioni nelle casse granata e non è escluso che possa cederlo comunque in prestito proprio ai sanniti a metà luglio. Restando in tema di cessioni, scontata e quasi inflazionata quella di Sprocati, altrettanto prevista quella di Alessandro Tuia che passa al Benevento senza che la Salernitana abbia fatto molto per trattenerlo. Si tratta dell’unico granata capace nel corso della gestione Lotito-Mezzaroma di riuscire ad indossare lo stesso colore per ben 6 stagioni. Che tradotto in altri numeri vuol dire 130 partite disputate dalla Seconda Divisione all’ultimo campionato di serie B: 25 nell’anno del debutto, 23 e 26 nel campionato di Prima Divisione, 7, 29 e 20 in cadetteria. Un dato che sarebbe potuto essere anche più corposo se solo gli infortuni negli ultimi anni non l’avessero tormentato a più riprese. Ironia della sorte Tuia a Benevento ritroverà il secondo granata che ha disputato più partite con la maglia della Salernitana nell’era dell’attuale proprietà: Massimo Coda. Il bomber più prolifico degli ultimi tempi ha chiuso la sua avventura Salernitana con 80 partite giocate in due stagioni, appena quattro in più di Francesco Montervino che si ritrova così sul terzo gradino del podio.
Articoli correlati '
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...