La Salernitana va all’attacco, nel senso che punta quei calciatori che dovrebbero garantire peso specifico, presenza nell’area avversaria e, soprattutto, gol. In prima linea sarà rivoluzione. Confermato Rosina, che sarà una sorta di uomo in più, nel senso che il suo apporto sarà dosato per non spremere il suo motore che solo nel finale dello scorso campionato ha cominciato a girare al ritmo giusto; rimesso sotto contratto Francesco Orlando, un esterno che dovrà adattarsi anche a giocare tra le linee; in arrivo Sansone dal Novara, che potrà fungere da seconda punta o da ispiratore, a Colantuono servono centimetri e chili perchè Bocalon, unica prima punta ad oggi in rosa, non ha convinto del tutto e sarà ceduto. Giugnova in archivio con la bella plusvalenza garantita dal passaggio di Sprocati alla Lazio, a luglio ci sarà spazio per i contratti e gli annunci anche perchè tra due settimane si ricomincerà a sudare e a fare sul serio. Dopo aver sondato il mercato, ora la Salernitana deve passare all’incasso. Slittato l’incontro per Montalto, si accelera per Lamin Jallow (’95) del Chievo Verona e si continua a battere sotto traccia la pista che porta a Felipe Avenatti (’93) del Bologna, corteggiatissimo da mezza serie B. Adriano Montalto (’88), intanto, è sempre in cima alla lista del club granata. Su di lui c’è anche un club di Segunda Division, la serie B spagnola, ma il bomber di Erice ha da tempo dato il suo gradimento all’ipotesi Salernitana e così si attende solo un incontro col suo agente per pianificare la strategia con cui strappare il sì della Ternana, che, in caso di ripescaggio, accetterebbe ben volentieri Bocalon come contropartita. In attesa di Montalto, il diesse Fabiani si concentra su Lamin Jallow. L’attaccante gambiano è reduce da una stagione positiva a Cesena, dove è stato spedito in prestito dal Chievo Verona, realizzando 11 reti e cinque assist e vorrebbe lasciare il club scaligero a titolo definitivo. Prestito con obbligo di riscatto la soluzione trovata per far decollare l’operazione. Jallow e non solo. Per l’attacco la Salernitana ha scelto Montalto e Jallow, ma prova pure a chiudere per Felipe Avenatti che, però, tentenna perchè vorrebbe giocarsi le sue chance in massima serie con il Bologna. Tra le tante pretendenti c’è anche e principalmente la Salernitana. In difesa, invece, oltre alla corte serrata per Gyomber (’95) della Roma, si registra anche l’interesse per il polacco Pawel Bochniewicz (‘96) dell’Udinese. Il possente difensore centrale mancino (194 centimetri) è stato spedito in prestito dai friulani al Gornik in massima serie polacca. Blanchar, in uscita dal Carpi, sarebbe una soluzione di esperienza. Nel mirino c’è pure Luca Bogdan (’96) del Catania, un altro granatiere – in questo caso croato – che ha pure il vizietto del gol. Nel club etneo milita anche l’esterno offensivo Maks Barisic (’96) finito nei radar della Salernitana per la sua duttilità tattica. Ed eccoci al centrocampo. Castiglia ed Altobelli sono da tempo sull’uscio, ma la trattativa ha subito un rallentamento per motivi contrattuali. Nelle more, si monitora con attenzione Alessandro Mastalli (’96) della Juve Stabia, polivalente centrocampista in uscita dalle vespe e si valuta Di Tacchio, in uscita dall’Avellino. Si aspetta soltanto l’ufficialità del prestito del playmaker Antonio Palumbo (’96) dalla Sampdoria. Stesso discorso per il portiere Radunovic che per il secondo anno consecutivo sarà a difesa dei pali granata via Atalanta.
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