I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal cap. Mennato Malgieri, collaborati dai colleghi del Comando provinciale di Cosenza e Napoli, hanno dato esecuzione nei comuni di Cosenza, Corigliano Calabro e Napoli, all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di 5 cittadini rumeni e 2 di nazionalità italiana, ritenuti responsabili a vario titolo, in concorso, di associazione a delinquere. Altre 2 persone, anch’esse rumene e destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, risultano irreperibili. Tutti gli indagati sono finiti in cella. I provvedimenti scaturiscono da una tempestiva indagine della compagnia carabinieri di Vallo della Lucania, avviata a seguito del furto del tesoro di San Pantaleone, avvenuto l’1 febbraio del 2017 e che portò ad altre 7 misure cautelari in carcere. Tutti i pluripregiudicati, al fine di commettere una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio, programmavano furti pluriaggravati soprattutto ai danni di esercizi commerciali, quali bar, rivendite di tabacchi e sale giochi, dandosi un’organizzazione stabile con accurata ripartizione dei compiti e dotazione di mezzi operando in Campania e Calabria, mettendo a segno colpi nei comuni di Diamante, Belvedere Marittimo, Fuscaldo, Cassano Ionio, Lioni, Mondragone, Morra de Sanctis e Saracena, dal settembre 2016 al febbraio 2017.
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