Una gara dal sapore particolare perchè la Salernitana e Colantuono ritornano laddove tutto ebbe inizio. Domenica i granata andranno a caccia di conferme e qualificazione a Chiavari, sul campo dell’ambiziosa Entella, avversario che evoca piacevoli ricordi al trainer granata che proprio lì esordì con una convincente affermazione sulla panchina della Salernitana dopo aver preso il posto di Bollini. A fine gara Colantuono fece sFoggio di grande fair play attribuendo al lavoro del suo predecessore i meriti di quel successo. Nuovo giro, nuova corsa, soprattutto nuova stagione. Per la gara di Chiavari, dopo l’emergenza difensiva di domenica scorsa, il tecnico avrà a disposizione Perticone e Gigliotti; nuove soluzioni per il reparto difensivo non propriamente impeccabile contro i dilettanti lombardi. Gigliotti potrebbe prendere il posto di Vitale sul centro- sinistra mentre Perticone dovrebbe avvicendare Mantovani. Schiavi a completare il trio difensivo. Sugli esterni Casasola sarà confermato a destra, mentre a sinistra potrebbe avanzare Vitale. In mediana Colantuono ripartirà dalle certezze; Odjer, Palumbo e Castiglia dovrebbero essere riproposti in blocco con la principale alternativa rappresentata da Akpa Akpro. In attacco c’è grande abbondanza. In attesa che si componga il tandem titolare Djuric-Jallow, Colantuono testerà gli altri e chissà che non decida di concedere una chance dal primo minuto a Rosina sacrificando uno tra Vuletich e Bocalon, più probabile il secondo che, gol a parte, non ha mai pienamente convinto il tecnico.
A CHIAVARI PER REGALARSI IL MARASSI
Autore dell'articolo: Marcello Festa
