RADICALI, SIT IN AL CARCERE DI FUORNI

In un comunicato stampa che riportiamo, i radicali di Salerno hanno effettuato ieri mattina mercoledì 15 agosto a partire dalle 10:30 un sit-in di lotta non violenta davanti al carcere di Fuorni contemporaneamente alle visite dell’On. Rita Bernardini a Rebibbia e di oggi a Regina Coeli. Il ferragosto con e per Marco Pannella, come sempre solitari e in pochi, pochissimi affianco e vicini a questa umanità dolente e martoriata!Da oltre un sessantennio lo Stato italiano continua fraudolentemente a violare la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la Costituzione Repubblicana. Quest’ultimi arrivati hanno smantellato la “Riforma Giostra” perché cominciava lentamente ad invertire il senso di marcia verso l’auspicata transizione allo Stato di Diritto, che a partire dal carcere appendice illegale di un processo penale altrettanto illegale, cominciava ad impedire alla ragion di Stato e di partito di far ancor strage di Diritto e di Popolo.Dichiarazione di Donato Salzano: “Dai buoni a nulla ai capaci di tutto, ma proprio di tutto, perfino di sostituire il principio della presunzione d’innocenza con la infame presunzione di colpevolezza, ciò nonostante loro non smettiamo di continuare ad essere speranza per darne ad altri, come Paolo nella lettera ai romani con il suo “SPES CONTRA SPEM” tanto amato da Marco Pannella. A Fuorni e in tutte carceri italiane siamo oltre il collasso, siamo al mayday continuo minuto per minuto, siamo all’SOS per lo Stato di Diritto e i Diritti Umani. Il mio è un appello ai credenti e ai credenti in altro, a tutte le donne e gli uomini di buona volontà. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli (Mt 5,10-11)”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro