Da nord a sud. La costante è il traffico dettato dai lavori sulla tangenziale di Salerno. Ed anche le polemiche. Lunghe file, code e clacson che strombazzano soprattutto nelle ore di punta. Quando cioè gli automobilisti sono in viaggio per raggiungere i posti di lavoro. Una situazione che tende soltanto a peggiorare vista l’imminente riapertura delle scuole. Traffico e ingorghi diminuiscono solo nelle ore di minore flusso automobilistico. Ma il problema resta. A poco è servita, almeno fino a questo momento, la richiesta da parte dei comuni delle zone limitrofe di Salerno di un tavolo di concertazione in Prefettura
per risolvere la situazione con soluzioni o alternative o percorsi diversi per bypassare il cantiere. Magari anche l’ipotesi dei lavori notturni. Niente di tutto questo. Almeno fino ad oggi. Oggi, invece, sono ripartiti i lavori e sono riprese le polemiche. Con la riapertura del cantiere sull’arteria principale cittadina a Fratte – lavori anche a sud, all’altezza dell’uscita di Pontecagnano –puntualmente si creano ingorghi, si cammina a passo d’uomo e l’orologio corre in maniera inversamente proporzionale al tachimetro.
Dopo la sospensione nel mese di agosto, da stamattina sono ripresi gli interventi a Fratte. Il restringimento della carreggiata ha causato lunghe code che hanno avuto dei riverberi pure sul raccordo autostradale. I sindaci di Baronissi e Pellezzano avevano da tempo sollevato il problema. Puntualmente la circolazione è andata in tilt e potrà solo peggiorare con l’imminente inizio dell’anno scolastico. L’intervento a Fratte riguarda lavori di messa in sicurezza e manutenzione di un’importante parte della tangenziale. Per il momento, il cantiere occupa la corsia di destra della carreggiata costringendo i veicoli ad incolonnarsi, procedendo nel senso di marcia in maniera molto lenta. Un imbuto che rallenta la circolazione con l’aumento del flusso automobilistico. Si tratta di poche centinaia di metri che rischiano di paralizzare la circolazione in tre comuni: Salerno, Baronissi e Pellezzano. Copia incolla – o quasi – anche a due passi dall’uscita di Pontecagnano.
