Una stagione di prova, un assaggio di quello che potrà diventare. Finalmente la stazione Marittima di Salerno, la perla disegnata da Zaha Hadid ha svolto il suo compito, rispettato la sua mission. L’estate che pure dovrebbe essere ai titoli di coda ha visto, infatti, un’operatività del terminal del Molo Manfredi finalmente all’altezza. Non siamo ancora, ovvio, alla saturazione delle potenzialità connesse ma, quantomeno il via vai di traghetti, aliscafi e navi da crociera di piccola-media stazza è stato abbastanza sostenuto tanto da incoraggiare Orazio De Nigris, amministratore di Stazione Marittima Spa a tracciare un bilancio
positivo. Molto è stato fatto, tantissimo resta da fare ma non dipenderà dalla capacità degli operatori quanto dagli interventi strutturali non più differibili. Solo attraverso l’annunciata operazione di dragaggio dei fondali circostanti, infatti, la stazione marittima di Salerno potrà sfruttare appieno il suo enorme potenziale, operazione niente affatto di routine perchè le operazioni da tempo annunciate non sono ancora partite anche se è possibile operare una stima di massima.
