Segue testo dell’interrogazione a risposta scritta
IANNONE-AL MINISTRO PER LE INFRASTRUTTURE E I TRASPORTI
Interrogazione a risposta scritta
-Premesso che:
il Viadotto Gatto di Salerno fu inaugurato nel 1980 in occasione della visita del Santo Padre;
l’infrastruttura è fortemente sollecitata dal un traffico pesante di camion che dall’uscita autostradale di Salerno centro raggiungono il porto di Salerno;
negli anni, per effetto della crescita dell’infrastruttura portuale, il traffico pesante ha visto aumentare il suo impatto sul Viadotto Gatto;
non esistono alternative, almeno per gli autoarticolati, che rendano possibile le attività di collegamento con il porto di Salerno,
il Viadotto Gatto non è stato oggetto di manutenzione programmata di cui il Comune di Salerno ignora il significato;
negli anni gli unici interventi di manutenzione da parte dell’Ente proprietario sono stati dettati da evidenti fenomeni di quiescenza del viadotto;
da anni forze politiche e cittadini utenti della strada esprimono preoccupazione circa la tenuta statica dell’infrastruttura;
-Considerato che:
solo in seguito al drammatico crollo del Viadotto Morandi di Genova in data 14 Agosto2018, il Comune di Salerno si è deciso a commissionare delle verifiche sull’infrastruttura;
il Comune di Salerno si è affrettato a rassicurare i cittadini dichiarando che dalle prime risultanze degli accertamenti non sembrano esserci pregiudizi per la sicurezza;
il Comune di Salerno si riservava come termine per concludere le verifiche la fine del mese di Settembre 2018.
-Chiede:
se il Governo è a conoscenza delle reali condizioni in cui versa il Viadotto Gatto;
se risulta al Governo che il Comune di Salerno abbia svolto, negli anni, una puntuale azione di monitoraggio delle condizioni del Viadotto Gatto e se siano state eseguite prove di carico, microcarottaggi ed ogni utile attività per escludere gravi rischi di crollo.