Tutto confermato. La notte ha portato consiglio, la Salernitana si è votata a San Matteo nel giorno del derby con il Benevento e Colantuono ha confermato le indiscrezioni della vigilia. Il trainer granata attuerà una sola modifica stasera nel match con i sanniti al Ciro Vigorito. Lamin Jallow prende il posto di Bocalon in attacco. Per il resto soltanto conferme. La Salernitana affronterà gli stregoni con il 3-5-2 e ci sarà una nuova staffetta tra Di Tacchio e Di Gennaro. Il primo partirà nello starting eleven. Di Gennaro subentrerà soltanto a partita in corso. Praticamente per 10 undicesimi si tratta della stessa squadra che ha asfaltato il Padova domenica scorsa all’Arechi. Il big match in terra sannita – anticipo della quarta di B – andrà in scena sotto le luci dei riflettori, davanti alle telecamere della Rai e in un “Ciro Vigorito” tutto esaurito. Sponda granata saranno oltre 2mila i supporter da Salerno.
Contro la corazzata sannita, la Salernitana non intende certo fare la comparsa. Men che meno recitare il ruolo di vittima sacrificale. Anzi. Il trainer granata proverà a rispondere colpo su colpo alle sortite offensive degli avversari. C’è di più. Colantuono in settimana ha lavorato – e tanto – sulla testa e sulle motivazioni dei suoi uomini. La squadra sa bene che stasera affronta una delle superfavorite del torneo cadetto. Per Schiavi e compagni si tratta del primo vero test probante della stagione dopo le buone risposte avute con Palermo, Lecce e soprattutto Padova. La Salernitana arriva al big match da imbattuta (come lo stesso Benevento che ha già riposato ndA) e con il ruolo di outsider. Stasera si comincerà a capire il reale valore della formazione granata. Colantuono ha catechizzato a dovere i suoi uomini, avvisandoli dei pericoli dell’attacco sannita, ma invitandoli anche a sfruttare varchi di una difesa – quella di Bucchi – un tantino allegra. Non a caso, il Benevento è la squadra che ha incassato il maggior numero di reti tra quelle di prima fascia in questo primissimo avvio di stagione (5 in appena due partite). Coda e compagni, insomma, sono temibili, ma anche perforabili. La Salernitana farà una partita di attesa, rintuzzando le sortite avversarie grazie alla fisicità dei suoi granatieri e provando a ripartire sfruttando la rapidità di Jallow e la prestanza fisica di Djuric.
E siamo alle scelte del tecnico. In difesa nessuna novità: davanti a Micai, infatti, agirà il terzetto di difensori centrali composto da Perticone, capitan Schiavi e Gigliotti. In mediana, il primo dubbio pare sia stato sciolto stamani durante il risveglio muscolare: Di Tacchio sarà preferito nuovamente a Di Gennaro come play basso. Ai suoi fianchi Akpa Akpro e Castiglia. Sugli esterni, Djavan Anderson a destra e Casasola a sinistra. In attacco la sola novità rispetto a domenica scorsa. Lamin Jallow si è meritato una maglia da titoalre al fianco di Djuric dopo avere “spaccato” la partita – da subentrato – con il Padova. Fin qui le scelte del tecnico. La palla adesso passa al campo.