Dopo le frazioni collinari, adesso tocca a Sala Abbagnano. Non trovato il riscontro necessario da parte delle forze dell’ordine e perpetuandosi una situazione di assoluta incertezza, soprattutto registrando quasi quotidianamente situazioni di pericolo, i residenti hanno deciso di fare un passo concreto per migliorare la qualità della sicurezza, garantirsi sonni tranquilli anche sulla scorta di quanto sta avvenendo in giro per l’Italia dove ormai sono all’ordine del giorno irruzioni violente con annessi furti in ville. Intanto si è costituito un un Comitato Promotore che ha convocato una riunione tra i residenti per domani sera, a partire
dalle 18:30, all’interno della Chiesa di San Giovanni, al fine di verificare la fattibilità dell’operazione. Quale operazione? In maniera molto semplice il comitato chiederà di dotarsi di una vigilanza privata, un servizio di sicurezza che sorvegli sulla quiete di sala Abbagnano soprattutto durante le ore notturne pronto ad intervenire in caso di necessità o direttamente o limitandosi ad allertare le forze dell’ordine. Quella che potrebbe sembrare un’iniziativa come tante nasconde, invece, un profondo malessere, uno stato di preoccupazione che non può essere snobbato o, peggio ancora, ignorato dallo Stato, dagli organismi preposti alla tutela della sicurezza pubblica. Un “fai da te” che testimonia un crescente livello di sfiducia nei confronti di chi, per status, è invece preposto a tale servizio. E’ altrettanto vero che le forze dell’ordine fanno fatica, per numero, a garantire la stessa tipologia di servizio, impensabile avere delle ronde, per così dire autorizzate, in servizio permanente in tutti i quartieri della città di Salerno, né è immaginabile dislocare forze a salvaguardia di una zona a discapito delle altre. E così come già successo in passato per le frazioni collinari sono i cittadini a scendere in campo anche a costo di sostenere una spesa non dovuta perchè la tranquillità davvero non ha prezzo.
