Le Fonderie Pisano sono state chiuse dalla Regione Campania per 45 giorni per il nocumento provocato alla Salute e all’ambiente dalle emissioni emanate dallo stabilimento. Il fermo tecnico regionale sulla base di relazione Arpac che chiede integrazioni a Pisano, impartite con la diffida del 4 aprile 2018, che aveva riscontrato la non applicazione di 9 B.A.T. ( Best Available Technologies) prescritte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale .
I meetup Amici di Beppe Grillo Salerno , Baronissi e Pellezzano avendo studiato attentamente la documentazione , avevano già previsto questo tipo di provvedimento e lo sollecitavano da tempo.
Adesso , se nei prossimi 45 giorni lo stabilimento non si adeguerà si avrà la revoca dell’autorizzazione e la chiusura definitiva dell’impianto .
“Una chiusura definitiva dell’impianto si avrà anche se nella conferenza dei servizi del 10 ottobre gli enti convocati ( Regione, Asl, Comune, Arpac) daranno parere negativo dell’ambito del procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e ,dopo l’ennesima chiusura , tali pareri non potranno che essere sfavorevoli”- si legge in una tempestiva nota inviata dai grillini . nello stabilimento di fratte invece si valuta quale tipo di integrazioni manchi e non si esclude un possibile ricorso al provvedimento amministrativo
1 commento su “LA REGIONE CAMPANIA CHIUDE LE FONDERIE PISANO PER 45 GIORNI”
Alfio Salerno
(Ottobre 8, 2018 - 2:05 pm)Io non sono ambientalista, sono uno normale che pero vive a Fratte (ma sarebbe lo stesso se fosse stato il Carmine, Parco Pinocchio, ecc). e le fonderie mi rendono la vita impossibile con le le loro emissioni acri e nauseabonde oltre che cancerogene che sono costretto a respirare la mattina presto e non solo.
Che cavolo centrano gli ambientalisti???? Siamo normali cittadini, ma caspita venite una mattina a casa nostra e respirate e poi valutate. Sono un autentico cancro queste fonderie vecchie e fatiscenti lo volete capire o no?
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