Non c’è solo il problema legato alla scarsa sicurezza e all’incremento di furti a creare allarme nel quartiere di sala Abbagnano, sono diverse – infatti – le segnalazione anche di carattere urbanistico che sono state già portate all’attenzione dell’ingegnere Antonio Ilardi di recente eletto presidente del comitato di quartiere. In particolare viene segnalata la cosiddetta “rivoluzione urbanistica” ovvero l’ampliamento del 35% della volumetria esistente autorizzata per i proprietari dei lotti e che potrebbe – ad avviso di molti residenti – trasformare in maniera irreparabile il volto del quartiere residenziale; non più giardini privati e veduta, gli unici veri motivi per abitare Sala Abbagnano, ma palazzi, magari in ferro e cartongesso.
Gli interventi già rilasciati dal Comune con l’ampliamento del 35% della volumetria preesistente, vanno inoltre a moltiplicare i già pesanti problemi relativi a fognatura, parcheggi, viabilità, urbanizzazioni primarie e secondarie. Diversi i problemi segnalati: il nuovo allacciamento fognario con scarico in Viale dei Tigli, il manto stradale dissestato in viale dei Pioppi, il ripristino dell’illuminazione sempre in viale dei Pioppi e la realizzazione di una viabilità pedonale in Viale dei Pioppi, Viale degli Olmi, Viale delle Acacie, Viale del Parco Sereno