VIA CROCE, LE INCOMPRENSIBILI RAGIONI DEL “NO”

L’asse opposizione – dissidenti minaccia di fare proseliti, soprattutto di minare la compattezza della maggioranza a Palazzo di Città peraltro già in sofferenza su altre questioni. Da tempo sul punto si registrano fibrillazioni e nervosismo a stento contenute dal sindaco Napoli. Oggetto del contendere Via Croce, la strada della discordia. Da tempo si invoca il ripristino al doppio senso di marcia, così come storicamente avvenuto e da tempo la giunta alza barricate argomentando ragioni davvero molto poco comprensibili. Appurato che la zona è caotica, che la situazione sul viadotto Gatto – costantemente monitorato – non è delle migliori, si fa davvero un’enorme fatica a comprendere le ragioni dell’intransigenza dell’amministrazione che punta i piedi non volendo in alcun modo istituire in via Croce il doppio senso di marcia. Eppure i benefici di tale provvedimento sarebbero notevoli; il traffico sul viadotto Gatto si decongestionerebbe in maniera evidente, si aggiungerebbe una seconda possibilità d’accesso alla città per chi proviene dalla costiera o dalla zona a nord e tanto altro ancora…. Ragioni buone, anzi ottime che però sono ostaggio di una non meglio decifrata scelta urbanistica. E che la soglia di sopportazione tra i consiglieri comunali a palazzo di città, sul punto, sia stata abbondantemente superata lo dimostra l’eterogeneità dei firmatari della mozione presentata al sindaco Napoli. Ci sono oppositori storici Celano, Russomando, Lambiase, Santoro, quelli per così dire saltuari come Zitarosa e Stasi, ci sono elementi di spicco della maggioranza come Domenico ventura e Scannapieco, insomma di tutto un po’ tanto per comprendere quanto il problema sia avvertito dalla comunità a prescindere dall’appartenenza politica. Doppio senso di circolazione in Via Croce e parcheggio Multipiano nell’area del Genio Civile, in questo caso idea già caldeggiata dall’assessore De Maio in tempi non sospetti e per questo facilmente percorribile a meno che, a meno che ora essendo giunta sul punto anche l’imbeccata di opposizione e dissidenti non si decida di mettersi di traverso solo per non dare a qualcuno la possibilità di cantare vittoria. Sarebbe come quel marito che scoperta la moglie a letto con un altro decide di evirarsi….

Autore dell'articolo: Marcello Festa