Seconda sconfitta stagionale della Givova Scafati, che inciampa al PalaOltrePo di Voghera contro la Bertram Tortona, con il punteggio finale di 85-64. Il quarto turno del campionato di serie A2, il primo infrasettimanale della stagione agonistica, non porta bene alla società dell’Agro, a cui non è bastato un ottimo primo tempo per tenere a bada il vigore e l’agonismo dei padroni di casa, a caccia della prima vittoria stagionale, dopo tre giornate all’asciutto. L’arrivo in panchina di coach Ramondino al posto dell’esonerato Pansa ha fatto suonare la sveglia in casa bianconera, nonostante le assenze per infortunio di Ndoja (in panchina solo per onore di firma) e Ganeto. L’ampiezza dell’organico, i nomi altisonanti, la differente percentuale nel tiro da tre(52% contro 8%) e l’ampio ventaglio di soluzioni ha favorito la formazione locale, al termine di una gara in cui la concretezza ha lasciato il posto allo spettacolo. I primi minuti di contesa sono di studio. I due quintetti provano a conoscersi, tenendo il punteggio basso e in equilibrio (7-7 al 6’), con gli statunitensi di entrambi i collettivi a tenere banco. Il ritmo è lento, si gioca a difese schierate, con quella di casa che prende l’uomo a tutto campo. Nel finale di tempo è l’italo-statunitense Blizzard ad infiammare la sfida, realizzando 5 punti di fila, coadiuvato da Garri (20-14 al 9’), mentre è la tripla di Alibegovic a chiudere la prima frazione sul 23-16.
I locali provano a fare la voce grossa, alzano il ritmo e si affidano alla lucida regia diGergati per conservare il margine di vantaggio conquistato (28-21 al 13’), nonostante il buon lavoro difensivo dei gialloblù (bene Romeo e Ammannato), che non lasciano scappare l’avversario (28-25 al 15’; 33-29 al 16’). Senza particolari sussulti, scorrono i minuti di una sfida che da un lato vede una squadra, quella di casa, affidarsi alle iniziative dei singoli, e dall’altra quella ospite che, accelerando il ritmo e intensificando il lavoro difensivo, riesce a rosicchiare qualcosa e a restare in partita all’intervallo lungo (38-37). I primi minuti della ripresa ricalcano quelli successivi la palla a due: i quintetti in campo non pigiano il piede sull’acceleratore e decidono per il momento di non farsi male. Il punteggio resta equilibrato (41-41 al 24’), fino a quando la Givova smarrisce la strada del canestro e si scioglie come neve al sole sotto i colpi di Knowles e Alibegovic, che vanno a canestro con continuità e precisione, surclassando la compagine viaggiante. Il parziale di 19-3 in favore dei piemontesi, che chiude il terzo quarto sul punteggio di 58-42, la dice lunga sul predominio in campo del team di coach Ramondino, che mette una seria ipoteca sulla prima vittoria stagionale.
Facendo leva sulla potenza fisica di Goodwin sotto le plance, sulla forte pressione difensiva e sui ritmi più elevati, la Givova prova in tutti i modi di tenere aperta la contesa (67-54 al 5’). Ma la luce di spegne nuovamente, gli ospiti faticano ad assottigliare il divario, non riescono ad andare oltre l’ordinaria amministrazione e quindi a riaprire la contesa, che resta saldamente nelle mani della Bertram, vittoriosa 85-64.
Dichiarazione di coach Marco Calvani: «Complimenti a Tortona, che, nonostante le problematiche legate ad infortuni e cambio di allenatore, ha dato un calcio alla malasorte e alla situazione di emergenza, giocando bene e ribaltando il trend iniziale stagionale, presentando in campo un quintetto particolare, che ci ha messi in difficoltà. Ciò però non ci esonera delle responsabilità. Non accetto il fatto che, ad un certo punto, abbiamo mentalmente mollato. Nei primi due quarti siamo venuti meno nei tiri da fuori, abbiamo avuto troppa fretta di concludere sulla pressione difensiva di Tortona, trascurando il gioco di squadra, mentre difensivamente nel primo quarto abbiamo approcciato male, facendo poco e niente rispetto a quanto avevamo preparato. Nella seconda parte, quando abbiamo preso il piccolo break iniziale, abbiamo iniziato a provare a rientrare con le individualità e non con il gioco di squadra: i soli sette punti realizzati in tutto il terzo periodo, nettamente meno a quelli messi a segno nelle ultime due uscite, costituiscono il segnale più evidente di quella disunione che ha pregiudicato il risultato finale».
BERTRAM TORTONA – GIVOVA SCAFATI 85-64 (23-16; 15-21; 22-7; 25-20)
BERTRAM TORTONA: Knowles 20, Tuoyo 14, Alibegovic 16, Cremaschi, Blizzard 15, Buffo, Ndoja n. e., Ugolini, Garri 2, Lusvarghi, Gergati 12, Spizzichini 6. ALLENATORE: Ramondino Marco. ASS. ALLENATORI: Olivieri Massimo e Talpo Vanni.
GIVOVA SCAFATI: Tommasini 5, Goodwin 11, Zaccaro n. e., Romeo 7, Contento 4, Ammannato 11, Rossato 10, Thomas 10, Italiano 6, Sgobba. ALLENATORE: Calvani Marco. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ARBITRI: Boscolo Nale Enrico di Chioggia (Ve), Dori Giacomo di Mirano (Ve) e Gonella Edoardo di Genova.
NOTE: Tiri dal campo: Tortona 28/59 (47%); Scafati 22/61 (36%). Tiri da due: Tortona 16/36 (44%); Scafati 21/48 (44%). Tiri da tre: Tortona 12/23 (52%); Scafati 1/13 (8%). Tiri liberi: Tortona 17/21 (81%); Scafati 19/26 (73%). Falli: Tortona 24; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Italiano. Rimbalzi: Tortona 32 (23 dif.; 9 off.); Scafati 42 (24 dif.; 18 off.). Palle recuperate: Tortona 7; Scafati 3. Palle perse: Tortona 18; Scafati 20. Assist: Tortona 22; Scafati 6. Stoppate: Tortona 4; Scafati 1. Spettatori: 1.000 circa.