RIPASCIMENTO LITORANEA: GARA SOSPESA

Dopo la diffida presentata da Italia Nostra e Sinistra Italiana alla Provincia di Salerno, per la non conformità del progetto alle prescrizioni imprescindibili della via (valutazione di impatto ambientale), l’ente di Palazzo S. Agostino ha sospeso, a data da destinarsi, la gara del Grande Progetto di Difesa e Ripascimento del litorale del golfo di Salerno tra la foce del fiume picentino ed il litorale del magazzeno, progetto ammesso a finanziamento, per decreto della regione campania, per un importo complessivo di 28 milioni di euro nell’ambito dei fondi europei 2014-2020. L’intervento prevederebbe opere di difesa e di ripascimento per contrastare il costante e progressivo arretramento della linea di costa a causa di fenomeni di erosione e ancora, proteggere, valorizzare e ripristinare gli habitat costieri consentendo una fruizione sostenibile della fascia litoranea. Attraverso innovative tecniche di ingegneria naturalistica, il grande progetto realizzerebbe – se portato a buon fine – interventi di ricomposizione ambientale, come ripascimenti artificiali e ricostituzioni del cordone dunale, insieme all’installazione di barriere sommerse, pennelli semi-sommersi e scogliere sottomarine distaccate dalla costa, ma intervallate da varchi utili a garantire il necessario ricambio di acqua e ad evitare fenomeni di stagnazione.
Il progetto, però, è stato pesantemente contestato al suo varo, da diverse associazioni e forze politiche che hanno presentato una diffida per la non conformità alle prescrizioni di valutazione di impatto ambientale. Ora al nuovo presidente della Provincia, Michele Strianese, si chiede di convocare con urgenza un tavolo di concertazione per ascoltare proposte alternative tali da conciliare sicurezza, sostenibilità ambientale e sostenibilità economica, non tenendo conto del progetto originario che per come impostato, ad avviso dei ricorrenti, determinerebbe solo uno scempio paesaggistico.