LE LUNGHE ATTESE DI FABIANI

Le lunghe attese di Fabiani. Il diesse granata non ha fretta sul mercato, continua a verificare , a sondare senza però mai affondare il colpo. E’ una sua prerogativa, una costante del suo modus operandi. Non andò diversamente l’anno passato quando, ad un certo punto, il povero Mario Somma nel bel mezzo del ritiro fece sentire alta la voce del dissenso cominciando a mettere in discussione la prosecuzione del suo rapporto contrattuale con il club granata, cosa che sarebbe puntualmente avvenuta di lì a poco. Torrente, oggi, non è nella stessa condizione, nel senso che rispetto al tecnico di Latina sta messo decisamente meglio in quanto non ha un organico ridotto al lumicino così come avveniva, più o meno, nello stesso periodo dell’anno passato, ma neanche sprizza felicità da tutti i pori in quanto avrebbe gradito un gruppo definito Da testare e verificare quotidianamente, da allenare. In fondo dovrebbe essere questo lo spirito dei ritiri pre campionato, tanto più, come nel caso della salernitana, il ritiro è stato lunghissimo più che in altre occasioni. Ma bisogna fare di necessità virtù e adeguarsi alle regole del calcio moderno, le regole di un mercato lungo e snervante che non offre mai, se non in pochi casi, l’opportunità di lavorare fin dal primo giorno con un gruppo definito e definitivo cosa che avveniva fino a qualche tempo fa.

Autore dell'articolo: Marcello Festa