Il commovente appello dei genitori di Alessandro, il piccolo di soli 18 mesi affetto da una malattia genetica rarissima che lo priva della perforina, la proteina che fa in modo che il sistema immunitario identifichi e combatta virus e batteri, che lascia poche speranze di vita senza un trapianto è stato raccolto anche dalla provincia di Salerno.
Dopo gli accorati appelli sui social, e le lunghe code che si sono formate in tante città d’italia nel tentativo di trovare un donatore compatibile stamani anche l’Università degli Studi di Salerno ha dimostrato grande sensibilità e cuore in in una lotta contro al tempo per aiutare il piccolo Alessandro Maria Montresor, il piccolo di 18 mesi che necessita di una donazione di midollo osseo per evitare la prematura morte. L’unica possibilità per il piccolo, che con i suoi genitori italiani vive a Londra, è trovare qualcuno che possa donargli il midollo osseo. Attualmente, Alessandro è ricoverato a Londra dove è sottoposto a una terapia sperimentale.
Ma dopo Napoli, Caserta, Avellino anche Salerno dà prova concreta della sua solidarietà. Sollecitato dalla consigliere comunale di Salerno Paola De Roberto il sindaco Vincenzo Napoli, ha attivato tutte le procedure per organizzare questo sabato, 10 novembre dalle ore 9 alle 19 sotto i portici del Comune, il prelievo di saliva, al fine di individuare il possibile donatore compatibile. L’appello è rivolto a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un peso superiore ai 50 chili e godere di buona salute.