Punto e a capo. Dopo due gare senza subire gol, coincise con la nuova gestione Gregucci, i granata incassano una roboante sconfitta tra le mura amiche dell’Arechi contro il Pescara. Poker degli adriatici che vincono in rimonta. Gara dai due volti con la Salernitana che disputa un discreto primo tempo ma che nella ripresa sbanda letteralmente lasciando al Pescara l’intera posta in palio. Il primo tempo si chiude con la Salernitana in vantaggio per 2-1. I granata vanno in vantaggio al 13′ con Pucino. Calcio di punizione dalla sinistra battuto da Vitale, pallone che arriva sulla testa di Pucino che la mette sul palo più lontano con Fiorillo che non può arrivarci. Il raddoppio granata giunge al termine di un cambio di fronte rocambolesco. E’ il 34′ ed il pescarese Gavillon mette il pallone alle spalle di Micai ma l’arbitro annulla per fallo su Bocalon da parte di Scognamiglio. Sul cambio di fronte Akpa Akpro si procura un calcio di rigore mettendo una palla a centro area che però termina sulla mano dello sfortunato Gavillon. Dagli undici metri Vitale calcia male ma Fiorillo fa peggio con la Salernitana che si porta sul 2-0. Passano appena sessanta secondi ed il Pescara accorcia le distanze. Cross dalla destra di Ciofani per Mancuso che di testa batte Micai. Nella ripresa la svolta. Passano sette minuti ed il Pescara pareggia i conti. Ancora Mancuso che, su una dormita generale della retroguardia granata, raccoglie un pallone da calcio d’angolo e di testa inquadra la porta con Scognamiglio che la spinge in rete. Al 60′ arriva il gol del sorpasso. Marras dalla destra pennella un cross per l’onnipresente Mancuso che di testa anticipa Mantovani ed insacca. La Salernitana è imbambolata. Alla mezz’ora Castiglia ci prova per ben due volte dalla distanza ma senza troppa fortuna. I minuti scorrono inesorabile ed all’80’ la Salernitana incassa il quarto gol. Con un destro a giro da fuori area, Mancuso chiude i conti. Pescara che potrebbe siglare anche il quinto gol ma Machin solo davanti a Micai calcia malamente a lato. Il match termina con la pioggia di fischi per la truppa di Gregucci che chiude il 2018 nel peggiore dei modi. Salernitana che scivola in 11esima posizione ma che è a soli 2 punti dalla zona play off. Adesso urgono innesti di qualità che potrebbero arrivare dall’imminente sessione di calciomercato prima della ripresa del campionato che avverrà il prossimo 18 gennaio nell’anticipo serale del Venerdì contro la capolista Palermo.
SALERNITANA – PESCARA 2-4
MARCATORI: 13′ pt Pucino (S), 36′ pt Vitale (S), 37′ pt, 15′ e 35′ st Mancuso (P), 7′ st Scognamiglio (P).
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Pucino, Akpa Akpro (1′ st Castiglia), Di Tacchio, Vitale (20′ st Jallow); Rosina, A.Anderson (33′ st Orlando); Bocalon. A disp. Vannucchi, D.Anderson, Perticone, Migliorini, Casasola, Mazzarani, Palumbo, Vuletich, Djuric. All. Angelo Gregucci
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso; Memushaj, Brugman (40 ‘st Palazzi), Melegoni (11′ st Kanouté); Marras, Mancuso, Antonucci (22’ st Machin). A disp. Kastrati, Farelli, Balzano, Elizalde, Perrotta, Palmucci, Crecco, Del Sole, Monachello. All: Giuseppe Pillon
ARBITRO: Sig. Luigi Pillitteri di Palermo (Luciano/Vecchi) IV uomo: Marini.
Ammoniti: Scognamiglio (P), Brugman (P), Castiglia (S), Micai (S).
Note: terreno di gioco in buone condizioni, presenti 9824 spettatori di cui 294 ospiti. Angoli: 3-4. Recupero: 4’st.