La festa di San Matteo non è la processione ma solo un momento della festa patronale, se fosse così sarebbe una mistificazione. Così questa mattina il vescovo di Salerno Monsignor Luigi Moretti presentando il programma per la festa patronale del 21 settembre. A pochi giorni dall’alzata del panno del 21 agosto il vescovo ha voluto chiarire una serie di passaggi che negli ultimi tempi ed distanza dalla turbolenta processione dello scorso anno lo vedono spesso contrapposto al comune di Salerno. Mi sono molto interrogato ha detto cercando di capire cosa era successo con lo spirito di andare avanti ed allora abbiamo avviato un processo di incontro e confronto con i sacerdoti, le autorità e con i portatori. L’impegno ecclesiale è quello di aiutare la comunità ha detto monsignor Moretti e bisogna sempre ricordare che la processione ci viene data dalla Chiesa, ecco perchè il Papa interviene su atti e gesti del popolo. Ed allora la Processione di San Matteo dovrà essere vissuta come un pellegrinaggio all’interno della città, dove saranno previste delle soste per pregare e non delle entrate
Nessuna contrapposizione con il comune ha rimarcato piu’ volte né con i portatori annunciando tra le novità della festa di quest’anno che la quarta sosta quella di Palazzo di Città sarà diversa. Mentre tutti i Santi con in primis San Matteo, saranno rivolti al comuni lui stesso entrerà con la reliquia di San Matteo nell’ingresso del Comune dove benedirà con l’acqua santa l’atrio, casa di tutti i salernitani, a simboleggiare la benedizione pasquale
Niente inchini e giravolte delle Statue dunque ma soste ha detto l’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignor Luigi Moretti illustrando stamani il percorso del corteo in onore del Santo Patrono della città, affiancato dal nuovo parroco del Duomo, don Michele Pecoraro e dal portavoce don Alfonso D’Alessio. La prima tappa dopo l’avvio della processione sarà in piazza Portanova dove si pregherà per gli ammalati e il volontariato, all’incrocio tra Corso Garibaldi e via Dei Principati, poi in piazza Cavour dove si prega per il mondo del mare, per il lavoro e i profughi morti nei naufragi ed infine davanti al Comune dove Moretti dunque entrerà nell’atrio con la Reliquia per la benedizione. Si terrà quindi l’incensazione dinanzi alla chiesa dell’Annunziata, per poi proseguire per Largo Campo e rientrare al Duomo..non vedo guerre né polemiche ha detto il vescovo Moretti. Ho cercato di trovare una soluzione che a me sembra risponda alle esigenza e alla salvaguardia della processione. Sarà un momento di fede altrimenti si rischia di fare una festa senza conoscere il santo Figura, ha detto don michele Pecoraro, riferendosi alle proteste dello scorso anno – Il Duomo è un po’ vuoto: promuoveremo un opuscolo informativo sul Patrono e sullo stesso Duomo, dunque, proprio per valorizzare la Cattedrale”. Tra le novità di quest’anno, 90 altoparlanti che consentiranno a tutti di ascoltare sull’intero percorso le preghiere recitate durante la processione ed infine una serie di eventi che si terranno al Duomo, di sera, dal 16 al 20 settembre.
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