Dall’inizio alla fine. Dalla riapertura del mercato di gennaio all’ultimo giorno utile per il trasferimento dei calciatori. Il comune denominatore è il nome di Emanuele Calaiò. L’arciere è stato tra i primi profili accostati alla Salernitana anche in questa sessione invernale del mercato e potrebbe essere il colpo delle ultime ore. L’attaccante non aspetta altro che rimettersi in gioco dopo i 5 mesi di inattività per squalifica. Il club granata è sempre stata sulle sue tracce, ma prima che l’affare vada in porto devono verificarsi tutta una serie di combinazioni. In primis le uscite. Ovviamente per il reparto offensivo. Vuletich pare faccia i capricci nel fare le valigie, Bocalon non è più intoccabile, mentre su Djuric – eccezion fatta per un timido interesse del Padova – nessuno si è fatto avanti. C’è la fila, invece, per l’arciere. L’ippocampo ha una piccola corsia preferenziale dal punto di vista logistico: Calaiò, infatti, vorrebbe avvicinarsi a casa (la famiglia vive a Napoli da anni) e Salerno sarebbe la soluzione ideale. Per non parlare del tifo e delle motivazioni che cerca l’attaccante prima di appendere gli scarpini al chiodo. Altro discorso è il contratto. Calaiò si muove da Parma dietro un contratto di un anno e mezzo a cifre molto ribassate rispetto ai 300mila euro circa all’anno che prende nel club ducale. L’impressione, come ampiamente detto fin dall’inizio del mercato, è che il valzer delle punte si ballerà soltanto nelle ultime ore di giovedì prossimo. Calaiò piace anche a Foggia, Brescia e Cremona, mentre ha rifiutato Carpi e Cosenza.
Rimbalza intanto da Ascoli un ritorno di fiamma per Raffaele Pucino. Il club marchigiano ha intenzione di trovare un’alternativa a Laverone e D’Elia. Difficile, però, ipotizzare che la scelta ricada su Pucino proprio oggi che il terzino ha ritrovato con una certa frequenza il campo e la fiducia del nuovo allenatore granata. Intanto Moses Odjer rifiuta il declassamento in terza serie (era destinato alla Sicula Leonzio) e rischia di rimanere da separato in casa a Salerno. Soltanto sul gong della sirena del calciomercato, Lamin Jallow spera di essere riscattato dal club di Lotito e Mezzaroma. Su di lui c’è sempre il Pescara di Pillon.
Destinazione estera, invece, per Signorelli. Il centrocampista è ad un passo dall’accasarsi al Voluntari in Romania. Il club guidato da Cristiano Bergodi ha messo gli occhi pure su Volpicelli in predicato di rientrare dal prestito al Pro Vercelli per accasarsi comunque altrove.