GREGUCCI: TRA CAMPO E MERCATO LA SETTIMANA PIU’ DIFFICILE

Gli ultimi giorni di mercato ed all’orizzonte la trasferta sul mai propizio campo del Padova: per Angelo Gregucci si tratta della settimana più difficile, come un po’ per tutti i suoi colleghi, costretti ad allenare e a preparare una partita di campionato nel bel mezzo dell’ultima settimana di mercato con la prospettiva che, alla vigilia del prossimo match, la squadra non sia più la stessa. Ed allora, il tecnico pugliese ha dato il via alla settimana che porta alla gara con il Padova parlando ai calciatori che al momento sono a sua disposizione ed analizzando con loro gli errori commessi contro il Lecce. Gregucci ha chiesto più attenzione ed applicazione, anche un po’ più di attaccamento e di presenza di spirito. Gregucci ha tenuto a rapporto la squadra, soffermandosi sull’aspetto legato essenzialmente al campo, dopo aver fatto il punto con la proprietà perchè è chiaro che la sconfitta con il Lecce è stata anche figlia dell’emergenza a centrocampo a cui non è stato posto rimedio con un pronto intervento sul mercato. Fino a giovedì Gregucci allenerà un gruppo in cui non mancheranno calciatori distratti, preoccupati, destabilizzati dal mercato ancora in corso e che, nonostante le smentite della società, vede alcuni di loro in bilico tra la partenza e la permanenza, anche perchè non è un mistero che solo in caso di sfoltimento della rosa potranno esserci nuovi innesti. Le uniche certezze, in tema di formazione per la gara di Padova, sono rappresentate dai ritorni di Migliorini e Di Tacchio e dalle condizioni non certo ottimali di Akpa, mandato in campo sabato scorso con tutti i rischi del caso perchè bisognava in qualche modo turare la falla in mediana dove Minala è lontano dall’avere una condizione fisica accettabile e Castiglia ha confermato tutti i suoi limiti caratteriali, aggravati dal dover giocare in un ruolo che non gli si addice. E se André Anderson ha confermato di avere un certo fiuto per il gol, da Padova in poi ci si attende una inversione di rotta da parte di chi i gol dovrebbe garantirli per mestiere.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto