Un’esclusiva ambizione personale, che è comunque legittima, ma mi sarei atteso un confronto diverso, è stata portata avanti in modo antidemocratico, in modo disonesto. Così l’ormai ex sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante sfiduciato ieri durante il consiglio comunale dove è stata votata ed approvata la mozione di sfiducia nei confronti della giunta da lui guidata, questa mattina nel corso di un incontro con la stampa convocato presso l’hotel Due Principati.A 95 giorni dalla fine del suo mandato da sindaco, Gianfranco Valiante è stato sfiduciato dai voti dei consiglieri Cosimato, De Simone, Notari, Siniscalco, Coppola Negri, Maranzano, Moscatiello, Ingino, Ladalardo e Landi. Ora si attende che l’amministrazione venga guidata da un
commissario prefettizio che gestirà le attività ordinarie del Comune fino a maggio, quando i cittadini saranno chiamati alle urne. Stamani Valiante , che è stato anche consigliere regionale del Pd, eletto sindaco da alcune liste civiche di area Democrat, se da un lato ha chiaro il quadro che si è andato a delineare dall’altro si è già dichiarato in campagna elettorale. Sfiduciare a 95 giorni dalla fine della consiliatura rappresenta un atto di irresponsabilità rispetto alle opere ancora in corso di realizzazione ma io farò capire ai cittadini cosa abbiamo fatto in questi 4 anni e 10 gg di mandato sperando di poter riprendere il prossimo 26 maggio.