Dentro o fuori. Domenica sera, all’Arechi, la Salernitana dovrà dare risposte concrete e conquistare punti pesanti contro il Crotone per restare agganciata al treno playoff, specie se le squadre che la precedono dovessero inciampare. Viceversa, i granata sarebbero destinati ad archiviare, possibilmente senza grossi affanni, la pratica salvezza il prima possibile e nulla di più.
Domenica, dunque, per i granata sarà lo spartiacque ultimo di una stagione fatta di speranze ed aspettative puntualmente disattese e che hanno portato la squadra granata a collocarsi nel limbo di una classifica che è ancora corta, da che parte la si guardi, e che impone, comunque, di fare punti a prescindere dall’obiettivo che si voglia perseguire. Ieri doppia seduta di allenamento per i granata. Test atletici al mattino, lavoro sul campo nel pomeriggio. Raffaele Pucino sta meglio ed attende l’ok anche dagli esami strumentali. Sulle sue condizioni filtra un cauto ottimismo, ma Gregucci sa che in difesa non avrà molte soluzioni. Schiavi, Perticone e Bernardini sono fuori da tempo, Migliorini non è al massimo e sta facendo gli straordinari, mentre Gigliotti ha accusato una evidente flessione fisica ed ha perso il posto da titolare. Il francese potrebbe tornare in campo dal primo minuto nella linea a tre con Mantovani e Migliorini solo nel caso in cui Pucino dovesse dare forfait. Quella con il Crotone non è certo la partita ideale per fare esperimenti dal momento che i calabresi sono in lotta per la salvezza ed all’Arechi saranno pronti a dare battaglia. Difesa decimata, dunque, mentre dalla cintola in su la situazione va migliorando. A centrocampo si rivede Akpa Akpro, fermo dalla gara col Lecce per la ricaduta dell’infortunio patito a Palermo. Da valutare comunque il suo impiego dall’inizio prorpio per evitare un Lecce bis. Con Di Tacchio titolare inamovibile, sarà ballottaggio tra Minala ed Odjer per un posto dal primo minuto. Sulla trequarti, invece, Andrè Anderson dovrebbe essere confermato, mentre Rosina ritroverà posto tra i convocati. Con la conferma del 3-4-1-2, Gregucci ricomporrà la coppia Jallow- Calaiò (ancora a caccia del suo primo gol all’Arechi) dopo aver dato una nuova chance a Djuric nel match di domenica scorsa. Il bosniaco, ex del Crotone, tornerà in panchina.