Tutela della spesa pubblica, lotta alle frodi, all’evasione fiscale, alla criminalità organizzata ed economica, contrasto ai traffici illeciti: questi i fenomeni al centro dell’attività della Guardia di Finanza nel 2014. Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto della criminalità organizzata e degli illeciti che impediscono alle imprese oneste di competere in modo leale e virtuoso. Uno degli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza è stato il contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa. In tale ambito 7.803 i controlli strumentali e su strada, 700 i controlli fiscali e 635 le verifiche su imposte dirette, Iva e altri tributi. 354 i denunciati per reati tributari scoperti e tre persone arrestate. 1.929.351 i valori sequestrati nell’ambito dei reati tributari, mentre i casi di fiscalità internazionale sono undici, con 137 evasori totali. Grande attenzione anche per il sommerso nel lavoro, con 249 lavoratori in nero scoperti e 48 lavoratori irregolari. Per quanto riguarda la vigilanza sulla spesa pubblica, intenso l’impegno del Corpo anche nell’ambito del dispositivo di controllo anti-frode dei flussi di spesa, del tutto speculare rispetto a quello previsto per la tutela delle entrate fiscali. L’azione delle Fiamme Gialle si è concentrata su tutte le più significative voci di spesa pubblica: dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale. La Guardia di Finanza è anche impegnata sul fronte della lotta alle frodi in materie di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi. 44 gli interventi da parte della polizia doganale, con 70 soggetti denunciati. I principali generi sequestrati sono tabacchi lavorati esteri con oltre 9mila chili. Nell’ambito della lotta al gioco illegale, poi, l’attività del Corpo, oltre a tutelare il gettito complessivo derivante dalla raccolta di giochi e scommesse, punta a contrastare le forme di concorrenza sleale a danno degli operatori onesti da parte di offerte clandestine ed a tutelare le fasce più deboli dei consumatori, prime fra tutte i minori, sia sulla regolarità del gioco che sulle probabilità di vincite. 315 gli interventi, 300 le violazioni riscontrate e 411 soggetti verbalizzati. Nella lotta alla criminalità organizzata, anche di stampo camorristico, la Guardia di Finanza, inoltre, mette in campo sia unità operative altamente specializzate (G.I.C.O. – Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata del Nucleo pt di Salerno) che le migliori risorse professionali dei Reparti territoriali della provincia. Tra le altre cose, nell’ambito del contrasto al riciclaggio, 64 gli interventi eseguiti, 140 le persone denunciate e 5 in arresto, mentre sono 50 le persone denunciate per usura con complessivi otto interventi. Per quanto riguarda, invece, il contrasto alla criminalità organizzata, 139 gli accertamenti patrimoniali, 278 i soggetti controllati, 189.972.796 di euro i sequestri e 53.304.927 di euro le confische. Tra gli obiettivi anche proteggere i consumatori, garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginando uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellando sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelando il “made in Italy”. 772.705 i prodotti sequestrati, 133 le persone denunciate. Il servizio di pubblica utilità “117”, infine, ha continuato ad essere, anche per il 2014, un punto di riferimento per la cittadinanza salernitana, confermato dalle 515 segnalazioni pervenute, nei settori dell’evasione fiscale e del regolare rilascio degli scontrini e ricevute fiscali.