LOTITO: TOCCATA E FUGA E NIENTE PAROLE

C’era, ma non si è visto. Claudio Lotito non s’è spinto fino a San Gregorio, da dove, per giunta, la Salernitana era ripartita nel pomeriggio di ieri, ma ha fatto visita, a quanto pare, al Mary Rosy. Da un centro sportivo, che anche in futuro potrebbe essere base logistica della squadra ad un altro, che da mesi ormai viene presentato come il fiore all’occhiello del club granata, passando per la sede sociale situata a Pontecagnano. La Salernitana, cartina geografica alla mano, ha ormai spostato fuori dalla città di Salerno i suoi centri vitali, con l’unica eccezione dello stadio Arechi, oggetto da settimane di lavori di restyling che saranno ultimati prima delle Universiadi. Ieri, dunque, la visita di Claudio Lotito dopo settimane di assenza e lontananza fisica dalla cosa granata, da sempre considerata dal patron come una seconda figlia, sorella minore della Lazio. Lotito ha incontrato Fabiani e Gregucci e con loro ha fatto il punto della situazione sullo stato di salute della squadra, sui problemi che ci sono e che non possono essere negati perchè le prestazioni e la classifica non sono invenzioni di gufi e giullari, ma sono dati di fatto dinanzi ai quali chi ha operato per conto della Salernitana non può svicolare e non può negare responsabilità ed errori. Le prime ed i secondi, ovviamente, sono da far risalire in capo ai patron in prima istanza perchè sono loro che hanno indicato la strada da seguire e che hanno avallato le scelte ed il modo di fare di Fabiani, artefice di un mercato estivo disordinato ed incompleto ed incapace a gennaio di correre ai ripari. Lotito c’era, ma non ha inteso mostrarsi. Il patron avrebbe potuto sfruttare l’occasione per incontrare anche la stampa, magari, per dar modo ai tifosi di avere notizie, risposte, sul Centenario e sul futuro ad ampio raggio. Una uscita pubblica avrebbe potuto rasserenare l’ambiente, rappresentare un tentativo di discontinuità con il recente passato in fatto di comunicazione, ma chissà, magari, a breve Lotito e Mezzaroma faranno capolino in tandem in città ed approfitteranno di quell’occasione per parlare in via ufficiale con la stampa e con i tifosi.