Coinvolgere le giovani generazioni, già particolarmente sensibili al rispetto e alla difesa della legalità, a far si che siano trascinatori di pace in questa società già piena di tensioni e di contradditorietà. Prevenire la corruzione, riflettere sui temi della legalità in occasione dei 110 anni dalla morte di Joe Petrosino. Si è tenuta questa mattina presso l’aula magna dell’Istituto S. Caterina Da Siena – Amendola l’incontro “La legalità per la pace” organizzato dal Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, in collaborazione con l’Istituto S. Caterina – Amendola.
La giornata è ispirata dal 110 anniversario della nascita del detective italo americano Joe Petrosino, paladino della lotta contro la criminalità in America. “Quando la legalità viene difesa e mantenuta con il proprio sacrificio – ha dichiarato il presidente del comitato prov.le dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra di Salerno, prof. Giuseppe Paladino – la Pace sarà una sicura conseguenza e renderà tutti liberi e coscienti di essere Uomini”. Di grande interesse e coinvolgimento per gli studenti il racconto del pronipote del detective di origini salernitane Nino Melito Petrosino, di alcuni episodi emblematici della vita professionale e familiare di Joe Petrosino. Il rude, ma integerrimo, poliziotto italo-americano fu assassinato in Sicilia da alcuni sicari della Mafia, allora definita “Mano nera” che vedevano minacciata la loro attività di espansione criminale verso l’altro continente.