Ieri mattina si è tenuta presso la segreteria dell’assessore comunale Mimmo De Maio una riunione tra le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Csa per discutere su alcuni ordini di servizio emanati dal comandante della polizia municipale. Erano presenti l’assessore De Maio, l’assessore al Personale Luigi Della Greca, il comandante Antonio Vecchione e, per breve tempo, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Le parti sociali hanno anche paventato lo stato di agitazione nel caso in cui sarebbero venuti meno i presupposti di un confronto .
I sindacati avevano già inoltrato al comandante numerose richieste di incontro che continuamente venivano disattese. Motivo del summit sono i recenti ordini di servizio che andrebbero, per le organizzazioni di categoria, andrebbero a stravolgere una organizzazione interna, già carente di personale, e che produrrebbe solo ulteriori danni a già una precaria funzionalità del servizio.
“Abbiamo fatto rilevare che questa nuova organizzazione può avere una sua piena funzionalità solo se l’organico dei vigili urbani verrà rideterminato a 215 unità come risultava il personale in servizio alcuni anni fa”, ha detto Gerardo Bracciante della Uil Fpl provinciale. “Il comandante ci ha dato atto che esistono alcune criticità legate prevalentemente alla carenza di personale e per questo, come sindacati, abbiamo invitato la parte pubblica a sospendere temporaneamente gli ordini di servizio in attesa di un confronto costruttivo anche in considerazione che è in discussione in nuovo contratto decentrato e che una parte prevalente riguarda proprio gli agenti della Municipale”.
Per questo il comandante Vecchione ha confermato che temporaneamente sospenderà gli ordini di servizio in attesa di un nuovo confronto con le organizzazioni sindacali e ha riferito che per la prossima settimana consegnerà ai sindacati una nuova proposta di riorganizzazione e valuterà nel merito gli accordi precedentemente sottoscritti tra le parti sociali e i comandanti che lo hanno preceduto.