Molti italiani si lamentano di spendere troppo per il consumo di energia elettrica, del resto la bolletta della luce è una delle più pesanti per la gran parte di essi. Nonostante questo in pochissimi conoscono le tariffe energia elettrica più convenienti e, da alcune ricerche, è risultato che in effetti moltissimi italiani non sanno neppure quanto spendono per i loro consumi. Lamentarsi di una bolletta senza conoscere dove vanno i propri soldi non ha molto senso, soprattutto oggi, visto che praticamente tutte le aziende di fornitura di energia elettrica offrono tariffe e contratti chiaramente descritti sui propri siti internet.
UTILIZZARE INTERNET PER CERCARE LA MIGLIORE TARIFFA PER LA LUCE
Non serve essere dei geni per capire quanto si spende per l’energia elettrica, è sufficiente prendere in mano una bolletta e verificare, voce per voce. In bolletta purtroppo ci sono degli addebiti che non riguardano direttamente i nostri consumi, quanto piuttosto la gestione del contatore, la spesa per gli oneri di sistema, le tasse e le famigerate accise. Ciò che consumiamo viene indicato come componente energia, o materia energia: si tratta della quota dovuta ai consumi effettuati presso la singola fornitura. Le tariffe energia elettrica più convenienti si valutano verificando proprio questa voce, quindi il costo effettivo della luce che si consuma quotidianamente.
MONORARIA, BIORARIA A TRE FASCE
Un altro elemento utile per comprendere se una tariffa per l’energia elettrica è effettivamente conveniente riguarda la presenza di fasce orarie. Oggi i contratti si differenziano per tre diverse possibilità:
– la tariffa monoraria riguarda i contratti per i quali si paga la luce la medesima cifra indipendentemente dal periodo del giorno in cui la si utilizza. La tariffa è quindi identica in tutte le fasce orarie giornaliere.
– la tariffa bi oraria invece suddivide la giornata in due fasce, quella serale e notturna e quella giornaliera; la corrente elettrica costa diversamente a seconda che la si utilizzi nel corso della prima o della seconda fascia.
– la tariffa a tre fasce invece suddivide la giornata in una fascia notturna, una fascia che comprende le prime ore del mattino e quelle serali e una terza fascia per le ore centrali della giornata. La fascia più costosa è quella giornaliera, che va in genere dalle 8:00 alle 19:00, con sconti per l’uso nel fine settimana.
TROVARE LA TARIFFA MIGLIORE E CAMBIARE GESTORE
Una volta verificate le tariffe energia elettrica più convenienti, considerando il tipo di consumi che si effettuano, le fasce orarie di maggior utilizzo degli elettrodomestici ed eventuali sconti, o la possibilità di avere la tariffa della componente energia fissa per molti mesi, si può pensare di cambiare gestore, o di modificare il contratto con quello che già si possiede. Per farlo serve anche qui una bolletta, sulla quale sono presenti, già in intestazione, i dati che identificano in modo univoco il nostro punto fornitura. Si tratta di un codice numerico che è sufficiente, insieme a un documento di identità dell’intestatario della fornitura stessa, per cambiare gestore o contratto. Non serve fare altro se non contattare il gestore “nuovo”, il quale si occuperà di tutta la parte burocratica e di modificare la nostra fornitura.