Come già effettuato nelle scorse settimane nella zona centro della città, nella mattinata di oggi personale della Polizia Municipale di Salerno, unitamente a personale del Nucleo Radiomobile dei C.C., al fine di reprimere il commercio ambulante abusivo sul territorio comunale, hanno eseguito interventi mirati nella zona orientale della città, provvedendo a sequestrare diversi quintali di frutta e verdura a tre venditori abusivi, la cui permanente presenza era stata segnalata in prossimità della rotatoria della Tangenziale di Pastena, all’altezza della Farmacia SAIT di Via Posidonia e, infine, in Via Rocco Cocchia altezza parco giochi.
Gli agenti operanti, ai sensi della L.R. 1/2014, hanno notificato ai tre venditori abusivi il sequestro amministrativo della merce illegalmente posizionata in parte sul suolo pubblico e in parte sui propri veicoli, oltre ad applicare per ciascun venditore la relativa sanzione di 5.000 euro per illegale esercizio di attività di vendita a posto fisso. Sono state sequestrate complessivamente 96 cassette di frutta e verdura, per un totale di 253 kg di merce che, in considerazione del buono stato dei prodotti, è stata interamente devoluta a 2 associazioni/mense per i poveri operanti sul territorio.
Inoltre, ai sensi degli art. 193, 94 e 82 del C.d.S., gli agenti hanno sottoposto a sequestro amministrativo due veicoli da loro utilizzati, in quanto a seguito di ulteriori riscontri sono risultati privi di assicurazione obbligatoria. Pertanto, dopo aver elevato a loro carico la relativa sanzione di 868 euro, con verbale a parte è stato notificato loro il fermo amministrativo dei veicoli in luogo privato, a cura e a spese dei medesimi trasgressori.
Infine, gli agenti della Polizia Municipale, al pari della nuova normativa stabilita per i parcheggiatori abusivi nel cd. “decreto sicurezza”, hanno notificato a due venditori il provvedimento cd. “daspo urbano”, che come prima applicazione prevede il divieto di far ritorno nell’area di vendita per le successive 48 ore. Il provvedimento sarà inoltrato per competenza alla locale Questura, per poi applicare, in caso di ritorno nella stessa zona, le successive e più efficaci disposizioni previste, fino al definitivo sequestro del veicolo ai fini della confisca.