Ieri, è stata siglata presso l’Università degli Studi di Salerno la convenzione quadro che permetterà al Comune di ospitare, per attività di stage e formazione, i giovani laureandi del Campus di Salernitano. Il Comune di Castel San Giorgio raggiunge così un’altra tappa nell’ambizioso progetto d’innovazione messo in campo dall’Amministrazione Lanzara. Con la firma congiunta del Sindaco e del Magnifico Rettore, Aurelio Tommasetti, parte una sinergia istituzionale che vede l’Università quale partner privilegiato per le dinamiche di sviluppo territoriale, grazie a progetti finalizzati non solo ad accrescere le competenze dei giovani universitari, ma anche a rendere più dinamico e competitivo l’ente nelle sue competenze istituzionali. “Castel San Giorgio mette al centro i talenti ed il merito per rispondere alle sfide del fututo – ha detto il Sindaco Paola Lanzara commentando la prestigiosa intesa raggiunta con uno degli Atenei più importanti del Mezzogiorno – Il nostro Comune deve aprirsi sempre di più ad importanti sinergie istituzionali ma soprattutto deve essere laboratorio e palestra per i giovani del nostro territorio, per prepararli al mondo del lavoro, per accrescerne le competenze e dare slancio alla macchina amministrativa.
Alla firma della convenzione anche l’assessore Antonia Alfano che insieme al Sindaco ha seguito in prima persona il lavoro preparatorio alla stipula dell’accordo quadro con l’Ateneo salernitano e l’avvocato Alfonso De Vivo consigliere delegato ai rapporti proprio con l’Università.
“L’accordo raggiunto mette il nostro Comune al centro di una rete di competenze che vede insieme l’Università, le realtà produttive ed i comuni protagonisti dello sviluppo dei prossimi anni – commenta l’assessore Antonia Alfano – Dobbiamo essere sempre più capaci di attrarre e valorizzare i tanti talenti che ci sono nei nostri territori, dando loro la possibilità di formarsi sul campo e di contribuire ad un complessivo progetto di cambiamento”. L’Avvocato De Vivo invece ha sottolineato che la collaborazione con l’Ateneo di Salerno non si fermerà solo alle attività di formazione “L’Università – spiega De Vivo – è ormai un vero motore di sviluppo ed innovazione con decine di start up che nascono grazie ai progetti finanziati dall’Unione Europea ed il nostro Comune si candiderà nei prossimi mesi ad essere un incubatore d’impresa in particolar modo nel settore delle nuove tecnologie”.