Salernitana tra passato, presente e futuro. Doppia seduta di lavoro per i granata in vista della trasferta di lunedì prossimo contro la capolista Brescia. Al Rigamonti, nel giorno di pasquetta, i granata ritroveranno Alfredo Donnarumma. Il bomber principe del campionato cadetto che la Salernitana ha lasciato andare con troppa leggerezza a parametro zero per stessa ammissione del co-patron Lotito. Alfredino da Torre Annunziata ha segnato, vinto e brindato alla promozione l’anno scorso con l’Empoli e si appresta a fare altrettanto anche quest’anno con il Brescia di Corini.
Gregucci, sponda granata, può tirare un sospiro di sollievo grazie al successo con il Cittadella che gli ha permesso di blindare la panchina e soprattutto di ipotecare almeno il discorso salvezza. Contro la capolista, il trainer granata ritrova Akpa Akpro in mediana che fa il paio con la squalifica di Minala, ma deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di Mantovani in difesa. Calaiò, invece, è completamente recuperato e potrebbe essere una freccia a partita in corso. Impossibile, infatti, che il tecnico rinunci al magic moment di Djuric, autentico trascinatore con il Cittadella, autore di una tripletta e di 5 reti nelle ultime tre partite. Il modulo, invece, sarà tutto da definire visto che l’allenatore ha cambiato più volte spartito tattico nel corso della sua terza esperienza a Salerno ed anche e soprattutto a partita in corso. Ma tant’è. Numeri alla mano, comunque, la difesa a “tre” tra alti e bassi è quella che ha fornito maggiori garanzie di tenuta anche con la nuova gestione tecnica. Nonostante tutto negli ultimi tempo, Gregucci si è ostinato a schierare un pacchetto arretrato con 4 elementi salvo poi tornare praticamente sempre sui suoi passi. Staremo a vedere.
Intanto l’Arechi continua a rifarsi il look per le Universiadi e non solo. Il Comune di Salerno, infatti, ha ricevuto i fondi per l’installazione dei tornelli che si aggiungeranno a quelli esistenti e consentiranno di far tornare la capienza del principe degli stadi a 31.300 spettatori. I 450mila euro di finanziamenti arrivano dal fondo cassa delle Universiadi. Si tratta di una cifra extra rispetto ai 2,7 milioni di euro che erano stati già destinati al restyling dello stadio Arechi, sediolini compresi. Dopo le Universiadi, si procederà alla gara d’appalto. Tutto dovrà essere pronto all’inizio del prossimo campionato.