La Fumata bianca è arrivata direttamente da Roma. C’è la concessione definitiva al volo per l’aeroporto di Salerno; il documento basilare per consentire al Costa d’Amalfi di avere un futuro. Gli uffici del ministero dell’Economia hanno dato parere positivo a tutto l’incartamento restituendo il faldone al ministero delle Infrastrutture che già aveva analizzato positivamente le documentazioni fornite. Quello del MEF era lo scoglio più delicato da superare, perché la valutazione riguardava tre fondamentali aspetti: la fattibilità economica degli investimenti infrastrutturali, l’operatività dello scalo, il futuro da un punto di vista finanziario.
Tecnicamente, adesso, mancano solo le firme dei due ministri, Giovanni Tria per l’Economia e Danilo Toninelli per i Trasporti, poi con l’arrivo del decreto a doppia firma, Aeroporto di Salerno ed Enac potranno finalmente sottoscrivere la concessione definitiva al volo. Di sicuro, però, la firma del Mef che era attesa già ad inizio aprile, sblocca la fase d’empasse. Adesso tutto l’incartamento è ritornato al Mit guidato dal ministro Danilo Toninelli che dovrà predisporre materialmente il decreto che, essendo interministeriale, dovrà essere firmato da entrambi i ministri. Non appena completato l’iter burocratico, si spera a breve al netto di incipienti crisi di governo, i vertici di Enac e Costa d’Amalfi firmeranno la convenzione per la concessione totale e definitiva e potranno essere emanati i bandi di gara per i lavori di adeguamento della pista, dell’aerostazione, dei parcheggi, della sicurezza e della viabilità da e per l’aeroporto di Salerno. Manca poco, non pochissimo ma ora, almeno, si vede il traguardo.