Salernitana a trazione anteriore nella partita da vincere a tutti i costi. Alessandro Rosina potrebbe essere la mossa a sorpresa nell’ennesimo cambio di modulo che Gregucci ha in testa per provare a conquistare tre punti indispensabili in ottica salvezza. Il trainer granata sta valutando l’ipotesi di schierare l’ex Zenit alle spalle del tandem offensivo composto dal rientrante Djuric e Calaiò. Salernitana con tre riferimenti offensivi, dunque. La squadra dovrebbe schierarsi con un 3-4-1-2, oppure con il canonico 3-5-2. Molto dipenderà dalla scelta di Gregucci se lanciare dal primo minuto Rosinaldo, oppure impiegarlo a partita in corso. L’impressione, comunque, è che il numero dieci granata parta dall’inizio. La partita con il Cosenza del resto è di quelle da dentro o fuori ed il tecnico ha deciso di affidarsi all’esperineza ed all’estro del talento di Belvedere Marittimo. I granata dovranno vincere per essere arbitri del proprio destino e staccare l’aritmetica certezza del mantenimento della categoria a prescindere dai risultati delle altre. La Salernitana non vince in casa granata dal 13 aprile scorso (4-2 con il Cittadella all’Arechi). Da allora sono arrivate tre sconfitte di fila che hanno risucchiato i granata sull’orlo del baratro. Tecnico e squadra hanno stretto un patto per la B. Da ieri tutta la Salernitana è in ritiro anticipato per preparare al meglio la gara di domani sera. Oggi la rifinitura e la convocazione… collettiva. Già, perché per il match salvezza – a inizio stagione gli obiettivi erano ben altri, ma tant’è – si è deciso di fare quadrato e di convocare in maniera simbolica tutta la rosa contro il Cosenza. Gregucci recupera Lopez e Djuric che hanno scontato il turno di squalifica e conta di poter disporre anche di Di Tacchio e Calaiò.
Ieri la squadra si è allenata al Mary Rosy. Il tecnico ha provato a mischiare le carte, ma l’impressione è che intenda schierare la squadra con il 3-4-1-2. Davanti a Micai sono stati provati Mantovani, Migliorini e Gigliotti. Sulle fasce Casasola ed il rientrante Lopez non hanno praticamente concorrenza. In mezzo al campo, invece, Di Tacchio è stato risparmiato, ma dovrebbe fare coppia con Minala per chiudere la cerniera del centrocampo. Nella terra di mezzo, Rosina è favorito su Mazzarani. Nel tandem offensivo, Milan Djuric è certo di una maglia. Al suo fianco uno tra Jallow e Calaiò, con l’arciere in pole position.
