Il Tfn retrocede in C il Palermo, la Lega di B salva Venezia e Salernitana senza costringere i due club a sfidarsi nei playout. Cavalcando un articolo delle Noif, Lotito e Mezzaroma hanno spinto perchè il Consiglio Direttivo della Lega presieduta da Balata recepisse la sentenza del Tribunale Federale, chiudendo il cerchio con la retrocessione d’ufficio del Palermo senza nemmeno attendere il ricorso del club rosanero e nemmeno la pronuncia del Collegio di Garanzia del Coni sul caso Foggia. Del resto, questa voglia di anticipare i tempi non è nuova perchè anche in estate la B decise di partire col format insolito delle 19 squadre senza più attendere il Coni che avrebbe dovuto pronunciarsi con i suoi tempi. Non c’è da fare falso moralismo, però, in un senso o nell’altro. Il Palermo ha, almeno secondo l’impianto accusatorio della Procura Federale, una situazione pesante dal punto di vista societario, che affonda le radici nei campionati passati e non si riferisce solo a quello appena terminato. Il Foggia, dal canto suo, ha commesso irregolarità accertate ed ha già ricevuto uno sconto, anche in relazione al format mutato della B. D’altro canto, la Salernitana ed il Venezia, ma anche il Pescara ed il Perugia, hanno visto migliorare la loro situazione sulla scorta delle vicissitudini extra campo di altri club, ossia Palermo e Foggia, che avevano iniziato la stagione con ben noti problemi e che, forse, in un altro sistema calcistico non avrebbero neanche cominciato a giocare. Le Noif esistono per tutti e come esiste il 16 bis che è categorico circa la multiproprietà, esiste l’articolo 49 che prevede la fattispecie che si è concretizzata ieri: con il Palermo retrocesso per illeciti amministrativi, la Lega B ha accolto la decisione del Tfn, ratificando la retrocessione del club siciliano insieme a quelle di Carpi, Padova e Foggia. Il Palermo farà ricorso, ma, con i playoff che partiranno regolarmente nelle date previste, non potrà che mirare ad un ritorno in B, magari attraverso una nuova modifica del format. Stesso obiettivo del Foggia che attende il responso del Coni, che, però, non gli dovrebbe restituire alcun punto. Insomma, la B ha preso il via lo scorso agosto in mezzo ad un mare di ricorsi e di carte bollate, chiuderà nello stesso modo e, forse, ripartirà ancora così. L’auspicio è che si metta un punto, scrivendo regole certe e chiare, ma, soprattutto, istituendo organismi e forme di controllo più efficaci perchè tanti problemi si eviterebbero a monte se solo si punisse e si fermasse per tempo chi non è in regola. Il colpo di scena di ieri chiude una stagione fallimentare per la Salernitana, salvatasi senza nemmeno dover scendere in campo per effetto non di disavventure ma di irregolarità altrui, peraltro ampiamente documentate ed accertate, ma non per questo emendatasi in un solo colpo dai suoi errori e dalle sue responsabilità perchè la scorsa estate erano state fatte ben altre promesse che non sono state mantenute ed ora è tempo di lavorare con rinnovato impegno per riscattarsi.
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