PLAYOFF BASKET SERIE B, UN SONTUOSA VIRTUS FA SUA GARA 3 CON CHIETI

Dalle parti di Matierno vietato parlare di venerdì 17 come viatico di guai in vista, il tutto cortesia della Virtus Arechi Salerno, capace di far suo il terzo atto della sfida infinita con l’Europa Ovini Chieti e conquistare di riflesso il primo vantaggio nella serie, che è anche quello che vale un prezioso match point dinnanzi al pubblico amico.

In un PalaSilvestri che definire incandescente sembra persino riduttivo visto il record di presenze fatto registrare questa sera dall’impianto salernitano, la Virtus si sbarazza di Chieti col punteggio finale di 86-71, dando l’impressione nel corso dei quaranta minuti di non aver problemi a condurre in porto la partita.

La partita
Squadre che ormai si conoscono alla perfezione ed inizio gara – come nei due episodi precedenti – tutto di marca blaugrana: dopo i primi cinque minuti di gioco i padroni di casa comandano 14-7, trascinati dalle realizzazioni di un Visnjic formato top-scorer di serata (18 punti a cui si aggiungono anche 7 rimbalzi).

La Teate, pur facendo un po’ fatica contro i ritmi imposti alla gara da Salerno, resta in scia dell’avversario con Ponziani cercato e trovato dalle pointguards abruzzesi. Il primo quarto si chiude sul 26-22 in favore della Virtus Arechi Salerno che, al principio della seconda frazione, subisce il rientro degli ospiti e persino il primo vantaggio fatto registrare da questi ultimi.

Coach Coen si affida a capitan Gialloreto che – in uscita dalla panchina – converte con tre canestri dai 6.75 tali da spostare l’inerzia della contesa tutta dalla parte dei viaggianti: la Virtus pare accusare il colpo, coach Menduto decide di parlarci sù ed allarga le rotazioni concedendo minuti importanti ai vari Villa e Czumbel.

La risposta di Salerno arriva puntuale: dal 35-33 di metà prima frazione i padroni di casa piazzano un break micidiale che consegna il 57-44 con cui le due squadre vanno a riposo all’intervallo lungo.

Il gioco interno dei lunghi virtussini paga dividendi, Paci non converte spalle al canestro ma fa un lavoro encomiabile sul taglia-fuori che regala una serie infinita di extrapossessi che la Virtus sa come massimizzare. Ci pensano il solito Diomede ed un ritrovato Leggio a bucare la retina dalla lunga distanza e a metà partita Salerno torna a comandare.

Alla ripresa delle ostilità il copione della gara non cambia: Chieti fa un timido tentativo di rientro ma è la Virtus a non volerne sapere e a colpire ogniqualvolta gli ospiti provano a ricucire. Il +11 di fine terzo quarto è quasi una condanna per gli abruzzesi che nell’ultima frazione di gioco non danno segnali incoraggianti al cospetto di una Virtus che continua a macinare gioco e punti chiudendo a quota ottantasei.

Nel tripudio generale di un PalaSilvestri estasiato ed estasiante, la serie ha un nuovo padrone, quella Virtus Arechi Salerno che tra meno di quarantotto ore avrà la possibilità di giocarsi il primo match point dinnanzi alla propria gente. Appuntamento a tutti gli appassionati per domenica 19 maggio alle ore 18 sempre e comunque al PalaSilvestri.

VIRTUS ARECHI SALERNO – EUROPA OVINI CHIETI 86-71 (26-22 ; 31-22 ; 14-16 ; 15-11)

VIRTUS ARECHI SALERNO: Tortù 12, Villa 9, Czumbel 9, Antonaci ne, Romano ne, Paci 4, Maggio 4, Leggio 13, Visnjic 18, Diomede 9, Sanna 8. Coach: Menduto.

EUROPA OVINI CHIETI: Milojevic 3, Meluzzi 9, Di Carmine 8, Gialloreto 16, Radonjic 0, Sigismondi ne, Di Emidio 9 , Ponziani 11, Staffieri 2, Gueye 7, Migliori 6. Coach: Coen.

Arbitri dell’incontro: Vladislav Doronin (Perugia), Matteo Roiaz (Muggia)

Autore dell'articolo: Redazione