Nella tarda serata di ieri, ad Altavilla Silentina, i Carabinieri della Compagnia di Eboli, diretta dal Capitano Alessandro Cisternino e dal Tenente Francesco Manna, nell’ambito dei mirati servizi predisposti per contrastare la recrudescenza dei furti in abitazione, traevano in arresto per furto aggravato quattro persone: il 69enne E.C., il 49enne S.C. e il 41enne A.C., tutti di Terzigno, in provincia di Napoli, pregiudicati, nonché il 31enne di origini sudamericane, ma residente nel posto, F.N.G.. I malviventi venivano sorpresi e bloccati dai militari della Stazione Carabinieri di Altavilla Silentina, agli ordini del Maresciallo Mirra, in un servizio di controllo del territorio, dopo aver asportato un’autovettura d’epoca, Fiat 600, dal garage di proprietà di un pensionato del luogo, momentaneamente fuori casa.
La brillante operazione di servizio è stata possibile grazie alla conoscenza del territorio dei militari operanti e agli ottimi rapporti che la locale Stazione intrattiene con la popolazione; l’intervento dei Carabinieri, coadiuvati nella fase esecutiva da una pattuglia della polizia locale, è avvenuto, infatti, a seguito di segnalazione di alcuni residenti che avevano notato movimenti strani nei pressi della citata abitazione in località “foresta”.
I malfattori si erano introdotti nella proprietà della vittima forzando la saracinesca del garage e stavano trainando l’autovettura rubata.
Il veicolo d’epoca, il cui valore approssimativo si aggira intorno ai 6000 euro, è stato restituito al proprietario. Gli arrestati, invece, dopo le formalità di rito, su direttiva del Pubblico Ministero saranno tradotti, nel pomeriggio odierno, presso il Tribunale di Salerno, per essere processati con il rito “direttissimo”.
Le indagini, intanto, proseguono per verificare il coinvolgimento di altre persone del luogo che avrebbero potuto agire da basisti e per comprendere se il colpo possa riferirsi ad una richiesta di un esperto di auto antiche, oppure ordinato da un collezionista.