L’attaccante, ma non solo. Serve un’altra mezzala (se Kiyine resta quinto a sinistra) o un centrocampista esterno: Gerbo è un quinto di destra che può fare la mezzala; Falasco a sinistra, che il Perugia lascerebbe partire, è un’operazione che ha pro e contro, perché al momento c’è anche Lopez. E’ stato proposto Leandro Greco, classe ’86, regista alter ego di Francesco Di Tacchio. La Salernitana ci pensa e prova a fiondarsi in extremis su Gabriele Rolando, scuola Sampdoria, esterno di centrocampo classe ’95. Il Venezia, però, è in vantaggio.
In mediana, in uscita Mazzarani viaggia spedito verso il ritorno al Catania. Andrà via anche Orlando, probabilmente stessa direzione. Lo svincolo d’ufficio dei giocatori del Palermo, dopo la pronuncia del Collegio di Garanzia del Coni che ieri ha dichiarato inammissibile il ricorso dei siciliani in seguito alla mancata iscrizione, libera il difensore mancino Rajkovic ma la categoria è un freno e bisognerebbe triangolare con la Lazio.
E siamo alla telenovela bomber. Per il suo trentaduesimo compleanno festeggiato ieri in famiglia, Alessio Cerci ieri si è regalato un altro giorno di riflessione. Gian Piero Ventura ha proseguito il suo pressing e gli ha fatto gli auguri. Il mancino ex Torino, invece, pondera la decisione e la risposta: non ha sciolto le riserve e attraverso i procuratori chiede tempo e pazienza. Il management granata ritiene l’offerta fatta più che congrua e l’ultimatum scaduto. Comincia ad abituarsi all’idea della rinuncia al pupillo anche l’allenatore che, non a caso, a San Gregorio Magno ha a lungo parlato con Giannetti, Djuric e Jallow. Sono loro, insieme a Calaiò, i protagonisti dell’attacco. A San Gregorio Magno, sede del ritiro precampionato, si è fermato anche il difensore Andreas Karo: il giocatore cipriota ha curato in piscina un trauma contusivo distorsivo alla caviglia destra. Al suo posto è stato utilizzato Kalombo.
Intanto l’Arechi si rifà il look, in vista del triangolare “Siberiano” al quale parteciperanno Salernitana, Reggina e Bari dalle ore 20.30 di giovedì 1 agosto. La riunione del Gruppo Operativo per la Sicurezza, convocata in Questura venerdì per questo primo impegno estivo tra le mura amiche, sarà anche occasione utile per prepararsi alla gestione del debutto dei granata in Coppa Italia, l’11 agosto. Non c’è ancora l’avversario ma se la Salernitana dovesse affrontare la Casertana, impegnata il 4 agosto nel primo turno con il Catanzaro, il 5 agosto, in primissima mattinata, partirebbe immediatamente la segnalazione della Questura di Salerno all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Il bilancio sul fronte ordine pubblico, dopo l’ultimo, infuocato derby con la Casertana, fu di venti tifosi denunciati. Si giocasse di nuovo contro i falchetti, l’utilizzo dei containers anti-violenti sarebbe abbastanza scontato. Un po’ meno il fischio d’inizio in orario serale.