La Salernitana si copre in difesa. Definito l’ingaggio di Pawel Jaroszjnski (’94) del Genoa. Il polivalente difensore polacco ha lasciato questa mattina il ritiro austriaco di Neustift dove il grifone di Andreazzoli sta effettuando il romitaggio estivo per trasferirsi armi e bagagli a Salerno. L’ex Chievo, fortemente voluto da Ventura che lo aveva avuto alle sue dipendenze nella passata stagione proprio con i clivensi, si trasferisce all’ombra dell’Arechi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Jaroszjnski può disimpegnarsi sia come centrale, sia come esterno. Dopo qualche tentennamento iniziale, il polacco si è convinto a lasciare il grifone e la massima serie per giocare con più continuità in cadetteria con la maglia della Salernitana. L’arrivo del 25enne polacco di fatto sbarra la strada ad un altro obiettivo granata che era Bianchetti. Almeno per il momento. Jaroszjnski del resto era in cima alla lista dei desiderata di Ventura. Stesso discorso, ruolo diverso per Alessio Cerci. L’attaccante e la Salernitana sono sempre più vicini. L’ex Toro attende il rientro in Italia del suo agente, impegnato in Turchia, per definire l’accordo con il club granata ed intanto la moglie, Federica Riccardi, sul proprio profilo instagram posta una foto in cui viene ritratta nell’atto di chiudere una valigia: evidente il segnale di una partenza imminente. Il club granata ha deciso di alzare l’offerta economica al fine di regalare a Ventura l’attaccante che ha voluto a tutti i costi e che sotto la sua guida ha segnato come mai in carriera. L’ultimo nodo da sciogliere era rappresentato dalla durata del contratto: tre anni la richiesta del calciatore, biennale la proposta della Salernitana. Alla fine l’intesa dovrebbe essere siglata sulla base di un biennale con opzione per il terzo anno. In attacco la Salernitana potrebbe anche operare un altro innesto, ma solo dopo aver liberato un posto in lista. Non ci sono ancora novità sul futuro di Alessandro Rosina, mentre Emanuele Calaiò valuta l’opzione Juve Stabia. Su Jallow c’è sempre un ormai noto interesse dell’Hajduk Spalato che, nelle scorse settimane, era stato sul punto di affondare il colpo.
Dovesse partire un attaccante, la Salernitana potrebbe fare un pensierino a Moncini della Spal, non ancora certo di restare alla corte di Semplici a Ferrara e nel mirino di tanti club cadetti. Definita la cessione di Gigliotti al Crotone, la Salernitana saluta anche Marino e Gaeta, passati al Rieti ed alla Paganese, rispettivamente. Luca Castiglia sfoglia la margherita e quasi si diverte a scegliere la sua futura destinazione: Padova e Alessandria aspettano, ma non all’infinito. Daniele Altobelli è in attesa di buone nuove. Per Signorelli e Schiavi ci sono Triestina e Cosenza. Su Pucino, invece, ci sono Ascoli e Spezia. I liguri offrono De Col. Ironia della sorte quest’ultimo, lo stesso Pucino e lo svincolato Zampano sono assistiti tutti da Tullio Tinti, agente anche di Bianchetti e Greco.