L’attesa è finita nel modo in cui ci si aspettava: Alessio Cerci ieri ha raggiunto la sede della Salernitana, dove ha ritrovato il diesse Fabiani, con cui aveva già avuto modo di incontrarsi qualche settimana fa, per firmare il contratto che lo legherà al club granata per le prossime due stagioni. Più che le cifre dell’accordo, è proprio la durata l’aspetto più importante. Avesse firmato per un solo anno, Cerci si sarebbe potuto sentire una sorta di “guest star”, un attore importante, ma non centrale nell’interpretazione di un certo copione. Avendo firmato per due anni, l’ex Toro potrà, invece, sentirsi parte di un progetto che ha in Giampiero Ventura il suo fulcro ed il suo regista. E’ il tecnico genovese il grande protagonista dell’estate granata perchè da una parte sta lavorando sul campo per plasmare il gruppo a disposizione, cercando di trarre il massimo anche da quei calciatori che non rientrano del tutto nei suoi piani per età o per caratteristiche tecniche, e dall’altro sta cercando di sollecitare il club ad operare sul mercato in maniera più decisa al fine di rinforzare la rosa per poterla rendere più competitiva. E di sicuro l’ingaggio di Cerci, caldeggiato da Ventura, va in questa direzione. Del resto, se Cerci ha accettato Salerno non è tanto per l’aspetto economico, quanto per la presenza di un allenatore con cui ha disputato le sue migliori stagioni in carriera e che gli ha dimostrato stima e fiducia e, forse, gli ha fatto intravedere la possibilità di riproporsi a certi livelli dopo una fase anche piuttosto lunga di eclissi. Cerci dovrà rimettersi in sesto fisicamente, ma soprattutto ritrovare le sensazioni ed il ritmo che solo il campo possono dare. Non giocando da molti mesi, l’ex Toro ha inevitabilmente accumulato un gap che dovrà essere colmato col lavoro e col tempo. Ventura saprà sicuramente come gestirlo e come impiegarlo nei primi tempi della sua esperienza a Salerno. Il resto lo faranno le motivazioni di un calciatore che cinque anni fa disputava il campionato del mondo e che ora deve ripartire dalla serie B. Cerci da solo non basta, però. Ufficializzato l’ingaggio di Jaroszjnski, la Salernitana resta sempre a caccia di un difensore mancino e di un centrocampista di costruzione. Con Bianchetti l’intesa economica non c’è ed ora il calciatore pare più vicino alla Cremonese. Sullo sfondo ci sarebbe Poli del Carpi. Il Lecce non ha chiuso col Sassuolo per Dell’Orco che resta sul mercato. In mediana si pensa a Gustafson, in uscita dal Torino ed al cipriota della Juventus, Kastanos. In attacco tutto ruota intorno a possibili cessioni: Djuric non sembra rientrare nei piani di Ventura e qualora dovesse partire si potrebbero aprire nuovi scenari. Nel contempo, si lavora alle uscite di quei calciatori che non hanno svolto il ritiro con la squadra. Altobelli piace a Reggina e Samb, Rosina, Perticone e Signorelli attendono novità.
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