La prossima settimana sarà campionato e la Salernitana debutterà in casa contro il Pescara. Anche gli adriatici pensano al cipriota Kastanos della Juventus, uno degli obiettivi della squadra granata per rinforzare la mediana. Giampiero Ventura ha chiesto esplicitamente un elemento di qualità, meglio ancora se di personalità, così da poter dare una svolta al gioco della sua squadra, che ha bisogno di un centrocampista che dia geometrie e ritmo, sul lungo come sul corto. In cima alla lista dell’ex ct c’è Mirko Valdifiori, uno che la Nazionale l’ha assaggiata in uno stage ai tempi del predecessore in azzurro di Ventura, ossia Conte, e che alla Spal ha un altro anno di contratto ma anche la consapevolezza di essere alla fine della sua esperienza con gli estensi. Valdifiori, ex di Napoli e Toro, formatosi all’Empoli con Sarri, ha uno stipendio alto ed un’età non più verdissima, essendo del 1986, ma potrebbe accettare un contratto triennale a cifre più basse. La Salernitana ci sta lavorando, ma deve fare i conti con gli esuberi che non hanno ancora trovato sistemazione. Daniele Altobelli, nessuna presenza in granata, è rientrato alla base dopo il prestito alla Ternana ed ha altri due anni di contratto. Franco Signorelli, anch’egli zero presenze lo scorso anno in granata ed appena dieci in Romania con il Voluntari, è giunto all’ultimo dei suoi tre anni di contratto e con la Salernitana ha fin qui raccolto appena ventuno gettoni di presenza in campionato. Solo dieci le presenze di Romano Perticone, che ha da poco compiuto trentatré anni, ed ha un altro anno di contratto. E’ giunto all’ultimo dei quattro anni del suo robusto contratto anche Alessandro Rosina, trentacinque anni compiuti, e reduce da una stagione con diciassette presenze e tre gol. Quattro calciatori che hanno giocato poco o niente, incidendo in maniera assai marginale sul campo, ma che pesano sul monte ingaggi della società granata che, anche per questo, ha temporeggiato prima di chiudere per Cerci e che sta facendo altrettanto ora con la speranza di liberarsi di parte almeno del fardello e di poter destinare maggiori risorse per gli ingaggi di quei calciatori che, secondo Ventura, servirebbero per elevare il tasso tecnico della rosa. In difesa il nome caldo è Dermaku, anche se il Parma per ora fa resistenza, mentre resta in ghiaccio Bianchetti. Le fasce e l’attacco potrebbero, anzi dovrebbero, essere puntellati ma il mercato è un gioco di incastri dove non sempre si può fare ciò che si vorrebbe e servirebbe, anche perchè, come nel caso della Salernitana, ma non solo per la verità, bisogna fare i conti con tare del passato.
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