Hanno preso il via questa mattina, introno alle 5, le operazioni di recupero di Simon Gautier, l’escursionista francese di 27 anni disperso dal 9 agosto nel Golfo di Policastro durante un’uscita. Le speranze di trovarlo ancora in vita si sono infrante nella serata di ieri quando il copro del turista francese è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in zona “Belvedere di Ciolandrea”, nel comune di san Giovanni a Piro. Dopo che una squadra di soccorritori ha presidiato per tutta la notte la salma, che è stata posta su una barrella, appena la luce lo ha consentito sono partite le operazioni non semplici di recupero che riguardano un dirupo e pareti scoscese e verticali e vedono all’opera circa 40 persone. La zona impervia ha reso impossibile individuare tramite le coordinate geosatellitelliari Gps il copro del giovane, per l’assenza di qualsiasi segnale. Ma
non mancano polemiche sui ritardi nei soccorsi. I genitori del giovane hanno appreso la notizia nell’albergo di Policastro in cui alloggiano. Con il padre, la madre ed il compagno di quest’ultima, c’è anche la sorella di Simon. Ad informarli sono stati gli amici francesi del ragazzo, che lo hanno saputo da un giornalista. Un’ equipe di psicologi francesi, messi a disposizione dall’ambasciata, ha raggiunto l’ albergo.A san giovanni a Piro è stato proclamato lutto cittadino per la scomparsa del giovane turista. Il comune ha annullato tutte le manifestazioni in corso . Ci stringiamo attorno alla famiglia del Giovane francese distrutta dal dolore, è scritto in una nota in cui si ringrazia anche quanti hanno collaborato alle ricerche del disperso.