Un colpo da novanta. Un rinforzo pronto uso e soprattutto di prospettiva. Un regista che viene dal freddo. La Salernitana è ad un passo dal formalizzare l’ingaggio di Patryk Dziczek, play maker polacco classe ‘98, che ha vinto il campionato in madre patria e vanta già presenze in Champions League.
Con un autentico blitz nelle ultime ore, il diggì Fabiani ha strappato un “si” al regista in forza al Piast Gliwice, sodalizio campione in carica in Polonia. Il costo dell’operazione è faraonico: si parla di circa 2 milioni di euro per il talentuoso enfant prodige polacco. Domani Fabiani sarà a Roma per definire l’operazione. Si parla di un intervento della Lazio o addirittura di una trattativa portata avanti direttamente dalla Salernitana. Dettagli. A giugno, Dziczek ha disputato gli Europei U21 con la sua Nazionale proprio in Italia, attirando le attenzioni di numerosi club, tra cui l’Udinese e l’Empoli che si erano fiondati sul playmaker. La Salernitana però, stando a quanto rimbalza dalla Polonia, sembrerebbe in procinto di spuntarla per assicurarsi il talento che vanta già oltre 60 presenze nella massima divisione in patria, dove il campionato è iniziato a fine luglio.
Dziczek ha saltato le ultime due gare della sua squadra ufficialmente in via precauzionale per acciacchi, ma non dovrebbe avere problemi a mettersi al passo coi compagni. Anzi. Potrebbe essere già in forma campionato visto che la sua stagione è iniziata addirittura il 10 luglio scorso con i preliminari di Champions League. Dziczek a Salerno incontrerebbe il connazionale Jaroszynski.
Un innesto importante in arrivo per Ventura, che chiede rinforzi in cabina di regia da tempo. Di Tacchio non è un costruttore di gioco geometrico: per ora non è sul mercato, ma la Salernitana potrebbe anche decidere di proseguire nel solco del taglio dei reduci della passata stagione. Nelle ultime ore, infatti, sulla scrivania di Fabiani è arrivata una richiesta del Cosenza per l’ex centrocampista dell’Avellino. Si vedrà. L’arrivo di Dziczek è un tassello importante nello scacchiere di Ventura. Il regista che mancava a questa squadra, insomma.
La Salernitana ha bisogno di ulteriori elementi anche in difesa. Dermaku resta in cima ai desiderata di Fabiani. Costa e Regini le prime alternative.
Il mercato della Salernitana dovrà conoscere una necessaria accelerata anche in uscita. Si è arenata la trattativa tra Rosina e l’Entella, devono essere piazzati pure Signorelli, Altobelli, Perticone, il giovane Musso e il carneade Mirko Esposito. Il difensore Kalombo è promesso sposo del Rieti ma, per motivi numerici, Ventura non ha ancora dato il via libera alla sua cessione. Si attende (almeno) un innesto in difesa, confidando nel recupero di Mantovani che dovrebbe rientrare a disposizione a metà settembre (ma senza precampionato nelle gambe, nda). Non è solida la posizione di Lopez, che potrebbe partire se arrivasse un’alternativa (suggestione Molinaro, classe ’83 già con Ventura a Torino, molto esperto e potenzialmente giocatore bandiera; attende, però, una chance in massima seria, nda). Fra i movimenti minori, il Marsala ha ufficializzato l’arrivo in prestito dalla Salernitana del portiere Antonio Russo (’00): ds dei siciliani è Umberto Calaiò, fratello dell’attaccante granata, Emanuele.
