CITTA’ SPORCA? IL SINDACO PRONTO A GIRARE CON I CITTADINI –

“Sono pronto a girare con i cittadini le zone di crisi dove si registrano maggiori sofferenze per quel che riguarda la pulizia ed i rifiuti”. E’ questo l’impegno del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che replica alle dure critiche mosse ieri dai i consiglieri di centrodestra, che hanno chiesto le dimissioni dell’assessore all’ambiente, Angelo Caramanno. Fermo restando ha detto il primo cittadino che l’assessore non è assolutamente in discussione, perchè lavora dalla mattina alla sera e che non tutto ciò che non va può essere a lui attribuito, perchè la macchina del servizio rifiuti riporta un’ organigramma molto ampio a partire dai dirigenti comunali, si è dichiarato disponibile a scendere in campo.

E’ vero c’è una sofferenza in città, ma non si sprofonda nel degrado, il problema è che si è creato uno storytelling, una continua narrazione tendenziosa che si alimenta nella testa delle persone. Ci sono zone pulite come non mancano zone d’ombra che meritano maggiore attenzione. Ma bisogna essere obiettivi.

Il sindaco Napoli non ha omesso di dichiarare le criticità, innanzitutto ci sono affanni anche per assenza di risorse , ma manca anche la disciplina dei cittadini, ci sono delle concause rispetto alle quali anche i residenti e non solo devono assumersi le loro responsabilità. Il primo cittadino ha riportato l’esempio di piazza san francesco che viene ripulita due volte al giorno, ma basta poco per ritrovarla sporca.

“Per quanto riguarda i servizi d’igiene urbana ha rimarcato il sindaco c’è la società Salerno Pulita ma nell’organico c’è anche una fetta di lavoratori in età avanzatissima, malconci per una vita passata in strada, magari non entusiasti del lavoro.

Esistono luoghi che meritano una grande attenzione, ecco perchè proprio sulla scorta delle sollecitazioni che giungono da piu’ parti sarà fatta un’analisi attenta di tutto ciò che determina disfunzioni. Da qui l’appello ai cittadini ad una maggiore collaborazione con segnalazioni efficaci e non lamentose, affinché i richiami possano diventare un’opportunità per risolvere i disagi di alcune zone.