Il derby è già nei pensieri della Salernitana e di Ventura. Mancano undici giorni al match con i sanniti allenati da Pippo Inzaghi, ma squadra e tecnico granata hanno già focalizzato l’attenzione su una sfida che potrebbe dare ad entrambe le squadre una spinta importante in ottica classifica. E’ ancora presto, ma, si sa, i punti non sono mai banali o inutili e non c’è motivo per lasciarne qualcuno per strada. Al derby la Salernitana arriverà con due assenze pesanti, quelle di Akpa Akpro e di Kiyine, usciti malconci dalla vittoriosa trasferta di Cosenza. Il centrocampista ivoriano starà fuori per un periodo minimo di un mese e salterà, dunque, diverse partite proprio quando il calendario comincia a farsi serrato, visto che a settembre è in programma anche un turno infrasettimanale. Meno lungo lo stop per Kiyine, alle prese con una microfrattura ad un dito di un piede che gli farà saltare il derby. L’ex Chievo, però, dovrebbe rientrare già in questo mese. Il problema vero, al di là dell’indubbio valore dei due infortunati, è che in rosa Ventura non dispone di calciatori con caratteristiche simili. Akpa Akpro è un cacciatore di palloni, capace pure di sganciarsi in fase propositiva mentre Kiyine è un atipico per definizione dal momento che è una sorta di rifinitore capace di giocare a piede invertito sulla fascia sinistra dove deve abbinare la corsa di un terzino e la fantasia di un trequartista. In mediana Maistro si prepara al debutto dal primo minuto, anche se Odjer è più portato all’interdizione. Ventura ritroverà anche il polacco Dzicek dopo la parentesi delle nazionali e chissà che in futuro non pensi anche a lui. A sinistra, però, bisognerà davvero lavorare di fantasia per non far sentire troppo il peso dell’assenza di un elemento creativo come Kiyine. Lopez è un terzino vecchio stampo e finora ha trovato pochissimo spazio, ma è l’unico abituato a giocare a sinistra. Ventura potrebbe anche immaginare altre soluzioni. Lombardi, se l’ex Lazio dovesse recuperare, o anche Firenze, che a Crotone ha giocato anche da quinto di centrocampo, potrebbero essere testati in questi giorni. Ci sarebbe anche Jaroszjnski, ma il suo avanzamento comporterebbe il conseguenziale inserimento in retroguardia del giovane Pinto o, magari, il debutto quasi lampo di Heurteaux. C’è ancora tempo per studiare le diverse soluzioni, la certezza è che al derby arriverà una Salernitana carica nonostante l’emergenza.
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