Un nuovo incendio in un’azienda che tratta rifiuti speciali. Anche questa notte Battipaglia è stata svegliata da una nube tossica di pneumatici che bruciano, e dalle prime indagini sul luogo l’incendio sembrerebbe doloso.
Immediata la reazione della sindaca che ha scritto al Prefetto di Salerno e chiesto la convocazione di un comitato per l’ordine invitando anche il Governatore De Luca ad essere presente.
Ho immediatamente allertato l’Arpac che ha risposto con l’istallazione di una centralina per il monitoraggio dell’aria. “Nelle prossime ore, e non appena i dati verranno resi disponibili dai tecnici, informerò immediatamente circa i risultati dei test – ha detto la sindaca Cecilia Francese- L’azienda si occupa di recuperare pneumatici in disuso, tritarli e rivendere il materiale lavorato. Proprio due giorni fa questa azienda è stata controllata per il carico di rifiuti speciali gestito. Ricordo che il Comune di
Battipaglia si oppose in conferenza dei servizi in Regione Campania alla riapertura del sito, oltre un anno e mezzo fa, dopo il sequestro da parte della Polizia Locale per diverse inosservanze legislative. La società che all’epoca gestiva il sito si oppose al provvedimento di sequestro e, nelle more di bonificare l’area e ripristinare lo stato dei luoghi, la Regione autorizzò la riapertura ad un’altra società nonostante l’opposizione del Comune di Battipaglia.
La città è sotto assedio. Un assedio permesso da altri ma che oggi non è più possibile tollerare e sostenere. Il costo da pagare per la mia gente è altissimo e non sono più disposta ad attendere chissà che. È evidente che esiste un disegno criminale di sotterrare sotto ai rifiuti questa terra e avvelenarli con la puzza.
Anche in ragione di questo nuovo grave episodio accaduto questa notte, ho chiesto a Sua Eccellenza Francesco Russo, Prefetto di Salerno, la convocazione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico invitando anche il Governatore della Regione Campania e il Presidente della Provincia di Salerno.
Intanto, sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “A Battipaglia sta accadendo qualcosa di losco. È una guerra e le vittime sono i cittadini che in quel territorio soffrono da troppo tempo. Quando il 24 agosto scorso ho incontrato i cittadini – aggiunge Costa – ho promesso loro che, in caso di riconferma, avrei immediatamente avviato un tavolo tecnico. Ne ho parlato con la direzione generale e i tecnici, e oggi stesso partiranno le convocazioni di un tavolo con i sindaci dell’area, la Regione, i presidenti di Provincia e Città metropolitana e chiaramente il Ministero”.
“Chiedo a tutti di venire con proposte concrete da condividere – sottolinea ancora il ministro -, perché se gli amministratori pubblici si separano e cercano le differenze questa guerra la perderemo tutti e chi pagherà il prezzo più salato saranno i cittadini inermi. Se lavoreremo insieme, invece, la vinceremo”.