Il fronte dell’incendio e la sua rapida diffusione difficilmente fa pensare al destino cinico e baro. Sara’ la magistratura a fare luce sui colpevoli ma chiunque sia stato l’incendio del Monte Saretto a Sarno e’ opera di gente senza scrupoli. Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, parla della mano di un imbecille che non è a conoscenza di leggi che impediscono qualsiasi tipo di edificazione sulla collina che protegge Sarno. “Dopo le fiamme, ora è il momento di intervenire nella messa in sicurezza della montagna, intervenire presto e bene. Con l’arrivo delle prime piogge autunnali, che in seguito anche ai cambiamenti climatici in atto, negli ultimi anni si presentano in modo violento e rapido, la reale preoccupazione é che si possano generare potenziali
eventi franosi ancor più visto la mancanza di copertura vegetale distrutta dal fuoco che ha colpito il monte Saretto”. A chiederlo è anche Legambinete che invoca la costituzione di un tavolo istituzionale tra Ministero Ambiente, Regione Campania , comune e protezione civile per mettere in atto tutte le procedure e le azioni per bonificare l’area colpita dalle fiamme e mettere in sicurezza la montagna.
Reazioni e critiche arrivano dall’opposizione. “L’ambiente rappresenta la criticità assoluta di questa città e quanto accaduto al monte Saretto ne è la dimostrazione. Se il tavolo permanente sull’ambiente si fosse insediato, senza aspettare il consiglio monotematico di mercoledì, sicuramente l’incendio ci sarebbe stato lo stesso anche se almeno si sarebbe potuto lavorare sulla prevenzione. Questo spiega solo una cosa: nonostante il famoso programma dei primi 100 giorni questa amministrazione comunale è ferma a Sarno”.Così Anna Robustelli, consigliera comunale di opposizione, interviene sul rogo che ha devastato il monte Saretto portando all’evacuazione di una parte della città di Sarno. Ad intervenire anche il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, che ha dichiarato: “ho rivolto un’interrogazione ai Ministri Lamorgese e Costa perché i gravi fatti di Sarno meritano l’attenzione del Governo. È un’autentica vergogna in cui vanno chiarite le responsabilità e puniti in maniera esemplare i colpevoli. Non è la prima volta che si propaga un incendio sui monti che dominano la città di Sarno e non si può più restare a guardare. Serve una risposta ferma dello Stato.”