Locali del Casellario giudiziale di Salerno, ancora degrado dopo il crollo del solaio avvenuto a giugno. La Cisl Fp lancia l’ennesimo ultimatum al procuratore Lembo. “Nulla è cambiato rispetto ai gravi episodi, come il crollo di una parte del solaio dopo i lavori di consolidamento degli spazi di via Urbano II, accaduti lo scorso mese di giugno”, ha detto il coordinatore provinciale del comparto, Antonio Galatro. “In assenza di risposte, entro sette giorni da questa nuova denuncia, presenteremo uno nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Napoli e al Visag”. Galatro, dunque, non usa mezzi termini per chiedere il rispetto delle norme di sicurezza all’interno che ormai, da tempo, è diventato il cavallo di battaglia del sindacato di categoria. “Nel caso di accertamento di violazioni da parte della dirigenza della Procura – si legge nella denuncia presentata già a maggio – questa organizzazione sindacale chiede che nei confronti dei responsabili sua applicato il sistema sanzionatorio previsto dal decreto legislativo 81 del 2008, nonché, eventualmente, quello previsto dalle norme penali e civilistiche”, aveva spiegato Galatro. I rilievi sugli spazi riservati al Casellario riguardano tra l’altro lo stato delle stanze dell’archivio, dove si è verificata la caduta di intonaco e dove il personale ha segnalato infiltrazioni d’acqua “che praticamente invadono l’archivio creando vere e proprie pozzanghere e la crescita di funghi e muffe”. All’ingresso, inoltre, vennero trovati vari generi di rifiuti che vanno dalle bottiglie alla carta igienica, mentre il corridoio di accesso interno sembra un cunicolo degradato, con pareti disincrostate e intonaco a terra. Nulla è cambiato, a distanza di mesi, secondo la Cisl Fp e ora tutti gli elementi, in caso di ennesima fumata nera, saranno nuovamente sottoposti alla Procura di Napoli che al Visag, il nucleo preposto ai controlli sul rispetto della sicurezza sul lavoro negli spazi giudiziari. “Le questioni concernenti lo stato dei luoghi a via Rafastia sono solo l’inizio di un ulteriore e nuovo percorso di controllo sullo stato dei luoghi di lavoro della Procura”, ha detto Galatro. “Tutti potranno verificare – ha continuato – il vergognoso modo in cui i dipendenti del casellario giudiziale sono “obbligati” a lavorare e in quale schifo sono accolti gli utenti. La documentazione allegata denuncia come la dirigenza della Procura, sempre a proposito dei “comuni doveri di lealtà e cooperazione istituzionale” tenga in considerazione impiegati e cittadini che sono costretti a frequentare detti uffici. La Cisl Fp di Salerno, a intendimento dei propri doveri istituzionali, “denuncia” ciò che è contro legge, a prescindere da chi è l’interlocutore”.
Articoli correlati '
22 NOV
PERSEGUITA LA MOGLIE, ARRESTATO 49ENNE CAVESE
In data 21 novembre, a Salerno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un 49enne di Cava...
22 NOV
MINACCIA LA VICINA DI CASA, 26ENNE FINISCE IN MANETTE
A Torchiara i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agropoli hanno arrestato un 26enne del luogo indagato per...
22 NOV
NASCE AMALFI COAST CRUISE TERMINAL: IL NUOVO HUB CROCIERISTICO NEL PORTO DI SALERNO –
"È un onore presentare oggi Amalfi Coast Cruise Terminal - Port of Salerno, nato dalla fusione di Salerno Cruises e Salerno Stazione...
22 NOV
CARCERE DI FUORNI, PRESIDIO CONTRO IL REATO DI PROTESTA –
Si è svolta questa mattina, davanti al carcere di Salerno, in località Fuorni, la prima manifestazione promossa dal gruppo “No DDL 1660...
22 NOV
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SINDACO GIOVANNI DE SIMONE: “IMPEGNO PARTE DA VIETRI”
Bisognerà incrementare e lavorare anche sul trasporto pubblico locale dalla costiera e verso la costiera amalfitana con una richiesta...